Rinvio a giudizio del sindaco Terra, Lazzarini (FI): “Una brutta pagina per Aprilia”

Antonio Terra, sindaco di Aprilia

“Una brutta pagina per il Comune di Aprilia. Una notizia di cui tutto il territorio avrebbe fatto volentieri a meno. Il rinvio a giudizio del sindaco Terra per truffa ai danni del Comune ci preoccupa sia come cittadini che come amministratori. Un passo indietro da parte sua è necessario”.

Fausto Lazzarini

Il coordinatore di Forza Italia Fausto Lazzarini commenta così la notizia del rinvio a giudizio del sindaco Terra per truffa e falso ideologico deciso dal Gup del Tribunale di Latina che ha accolto la richiesta del pubblico ministero sulla vicenda dei “rimborsi facili”.


“Siamo convinti che la città vada amministrata al meglio, vadano dati servizi adeguati ai cittadini, vadano approvati programmi per lo sviluppo del territorio e vadano valorizzati giovani e peculiarità della città. Ma allo stesso tempo siamo convinti che a farlo debba essere una classe dirigente trasparente e leale con i cittadini che l’hanno votata. Per questo il rinvio a giudizio di un sindaco è sempre una pessima notizia per l’economia, il sociale ed ogni altro
aspetto amministrativo. Allo stesso tempo non possiamo non ricordare che durante la campagna elettorale avevamo richiamato l’attenzione del sindaco Terra e dell’opinione pubblica sul tema “rimborsi facili” non per screditare il primo cittadino quanto perché ci stava a cuore il lavoro da mettere in pratica per la città.

Oggi, nostro malgrado, ci troviamo a fare i conti con una situazione che imbarazza il sindaco, la giunta e l’intera maggioranza al governo. Purtroppo Antonio Terra, cosa che ci dispiace moltissimo, fa fare una pessima figura alla città di Aprilia.

Il consiglio comunale di Aprilia dello scorso mese di luglio

Abbiamo appreso del processo in virtù del fatto che il gup del Tribunale di Latina ha accolto la richiesta formulata dal pubblico ministero rinviandolo a giudizio per truffa e falso ideologico. La Corte dei Conti stabiliva una precisa cifra a titolo di rimborso ed il sindaco ha chiesto al Comune una somma superiore. La vicenda giudiziaria farà il suo corso, ci auguriamo che la vicenda venga chiarita nel più breve tempo possibile. Purtroppo sul piano politico resta un
macigno da chiarire. Invitiamo il primo cittadino a fare un passo indietro per il bene della città. Lo invitiamo a rassegnare le dimissioni in Consiglio comunale.

Un’occasione per scusarsi con la città per questa pessima pubblicità. Lo invitiamo, inoltre, a chiarire molte delle questioni che riguardano il suo esecutivo di cui negli ultimi giorni non ha parlato. Il silenzio per un primo cittadino non è mai una scelta positiva. I cittadini hanno il diritto di sapere il ragionamento che l’ha portato a nominare la Torselli prima segretaria particolare e dopo capo di gabinetto.

Cosa c’è dietro questo cambio repentino? E poi deve chiarire la vicenda che riguarda l’assessore Barbaliscia. Un membro della giunta che partecipa ad un bando comunale di assunzione di personale. Un fatto gravissimo e che non può passare inosservato. Questa esperienza di governo è iniziata col piede sbagliato. Chiediamo di fare un passo indietro prima che sia troppo tardi. Lo chiediamo per il futuro di questa città. Far finta di nulla e continuare come nulla fosse, questa volta, non servirà. Questa volta i cittadini meritano rispetto”.