Falso ideologico e truffa aggravata. Con queste accuse il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Pierpaolo Bortone, come chiesto in aula dal pm Daria Monsurrò, ha rinviato a giudizio il sindaco Antonio Terra, gli ex amministratori apriliani Rino Savini e Aldo Cosentino e l’avvocato Antonio Martini. Il processo avrà inizio il prossimo 14 marzo davanti al giudice del Tribunale di Latina, Enrica Villani.
Secondo la pubblica accusa, gli imputati avrebbero gonfiato le spese legali dopo essere stati assolti dalla Corte dei Conti nella vicenda delle cosiddette “assunzioni facili”, ottenendo così dal Comune somme maggiori di quelle utilizzate per saldare la parcella del difensore Martini.
Nello specifico avrebbero chiesto un rimborso di 63mila euro dopo che i giudici contabili avevano stabilito che il limite massimo del rimborso era di 8mila.
In aula i difensori hanno sostenuto che in realtà il denaro chiesto era stato speso interamente per pagare la parcella legale, ma che agli atti risultavano somme inferiori perché il resto era frutto di evasione. Una spiegazione che non ha convinto il giudice Bortone.