Multe non riscosse per oltre due milioni di euro, tutti assolti

Salvatore De Meo

Dovevano risarcire al Comune di Fondi oltre due milioni di euro e invece non sborseranno neppure un centesimo. Tutti assolti.

Ribaltata in appello la sentenza con cui la Corte dei Conti del Lazio aveva condannato la giunta Parisella, due ex comandanti della polizia locale e un imprenditore per le somme relative alle sanzioni per violazioni al codice della strada che l’ente non avrebbe incassato.


Secondo la Procura contabile, tra il 2000 e il 2010 il Comune di Fondi avrebbe perso 2.398.361 euro per la mancata riscossione di sanzioni amministrative, un servizio affidato illecitamente prima alla Sican srl e poi alla Sican Group srl e andato avanti senza verifiche sullo svolgimento di tale attività.

La Corte dei Conti, nel 2016, aveva così condannato a risarcire l’ingente somma gli ex comandanti dei vigili urbani, Dario Leone e Massimo Marini, l’amministratore della Sican, Francesco Cipolletta, l’ex sindaco Luigi Parisella e gli ex assessori Pietro Cacciolla, Antonio Marco Carnevale, Gino De Arcangelis, Salvatore De Meo, attuale sindaco, Giulio Cesare Di Manno, Serafino Stamigni ed Egidio Turchetta.

Gli undici hanno fatto appello e sono riusciti a far valere le loro ragioni.

I giudici hanno infatti ritenuto che l’affidamento considerato illegittimo del servizio non sarebbe la causa del danno erariale, mancando il nesso tra tale affidamento e la mancata riscossione.

Gli stessi magistrati hanno inoltre ritenuto prescritte le somme relative alle riscossioni relative al periodo 2000-2004, prive di riscontri documentali completi quelle contestate tra il 2004 e il 2006 e ancora esigibili, dunque non un danno, quelle successive.

Tutti assolti e risarciti delle spese legali.

Se il Comune ha subito effettivamente un danno non vedrà tornare nelle proprie casse neppure gli spiccioli.