Formia, Comune e associazioni alla ricerca di una sinergia – VIDEO

Il Comune di Formia

Confronto, dialogo. Questi sono gli aspetti che sottendono la serie di incontri presieduti dal presidente del consiglio comunale Pasquale Di Gabriele al fine di offrire un punto di raccordo tra le istituzioni e le associazioni.

Nella sala Ribaud del Comune di Formia lo scorso sabato 29 settembre hanno preso la parola le associazioni e gli operatori che si occupano del sociale mostrando le proprie istanze dinanzi a Di Gabriele, all’assessore ai Servizi Sociali, Giovanni D’Angiò, alla commissione ai Servizi Sociali presieduta da Rossana Berna e alla vice presidente Valentina Forcina, nonché presenti le delegate alla disabilità, Anna Casilli e alla povertà, Matilde Aratari. Molteplici le associazioni che hanno presenziato: “Parkinson Sud Pontino”, “Associazione solidarietà Onlus”, “AIPD – Sezione Sud Pontino Onlus”, “CRI Comitato Sud Pontino”, “Associazione Promozione Sociale L’Aquilone Onlus”, Cooperativa Alternativa Silos Onlus, Arci Mediterranea, “Associazione Nazionale Finanzieri D’Italia – Sede Formia”, Nestore Consorzio di Cooperaive Sociali, G.U.S. , “Spiringuacchio”, “Liberautismo”, “Vela Viva”, “Basket forever”, “Il Setaccio”, “Maggiordomo a Domicilio”, “Nuovo Orizzonte”, “Antea”,”Avo”, “Associazione Italiana Persone Dawn”, “Insieme Immigrati Italia”, “Tilt”, ”Consulta Comunale a Favore delle Persone Disabili”.


Benché dalle finalità variegate, ciascuna associazione si è fatta portavoce di un’istanza comune: fare rete, creare sinergia le une con le altre, uscire dall’autoreferenzialità. Infatti l’assessore D’Angiò nell’intervista rilasciataci ha sottolineato la sua speranza “a che la viva partecipazione di tutti i soggetti coinvolti si tramuti in un discorso di comunicazione e di disponibilità. Il cosiddetto fare rete significa avere risorse umane e sociali da poter condividere tutti insieme”. Anche la rappresentante del CESV Lazio Rosaria Scognamiglio ha spiegato quale sia l’apporto che permette questo intento cooperante tra associazioni ed istituzioni. Punto fermo di tutto il tavolo di raccordo è stato il dialogo. Del resto, qual è la condizione essenziale del dialogo se non di porsi dal punto di vista dell’altro?

A PAGINA 2 – PARLA L’ASSESSORE AI SERVIZI SOCIALI: VIDEO

A PAGINA 3 – LA PAROLA ALLA RAPPRESENTANTE DEL CESV: VIDEO