Fissato il processo di secondo grado per il presunto matricida di Aprilia.
Il 65enne Giovanni Zanoli, difeso dall’avvocato Gaetano Marino, dovrà comparire davanti alla Corte d’Assise d’Appello di Roma il prossimo 23 ottobre.
L’imputato ha presentato ricorso avverso la sentenza con cui la Corte d’Assise di Latina lo ha condannato a 14 anni di reclusione, ritenendolo l’autore dell’omicidio della madre, Rosa Grossi, di 88 anni, avvenuto il 10 giugno 2016.
Secondo l’accusa Zanoli ha aggredito la madre per motivi futili, lasciandola poi agonizzante sul letto e dando l’allarme soltanto la mattina seguente, fingendo di aver trovato l’anziana in quello stato per via di una rapina degenerata.
Interrogato dai carabinieri aveva infine confessato, salvo poi ritrattare.
In primo grado è stato dato particolare valore alla confessione e in appello la difesa punta ora su tutta una serie di incongruenze emerse nel corso dell’istruttoria.