“Il Consiglio comunale di sabato scorso è stata l’ennesima dimostrazione di quanto CasaPound, nonostante sia fuori dal consiglio, sia determinante per la politica minturnese”.
Lo ha dichiarato Marco Moccia, portavoce di CasaPound. “Constato con immenso piacere che la nostra richiesta di un consiglio comunale ad hoc sul tema della chiusura del PPI di Minturno con la presenza dei consiglieri regionali interessati è stata accolta.

Mi dispiace però che come al solito, il nostro comune sia sempre indietro rispetto agli altri, non a caso ci hanno preceduto Anagni, Cori e Gaeta.
Tornando al consiglio comunale di sabato, la mozione del consigliere Esposito seppur poco incisiva a mio giudizio è un buon segnale, perché esprime una volontà precisa ed inequivocabile che fino a poco tempo fa non era mai stata fatta presente pubblicamente, il PPI di Minturno non deve essere chiuso.
In effetti anche in questo caso la mia constatazione è positiva perché trattasi precisamente della posizione espressa dal sottoscritto e da CasaPound. Il diritto alla salute come contemplato dall’ articolo 32 della Costituzione va salvaguardato e rispettato.
Adesso però non dobbiamo più perdere tempo, nonostante le rassicurazioni dei consiglieri regionali, i PPI di Minturno e Gaeta chiuderanno comunque tra un anno se il Presidente della Regione Zingaretti non cancellerà il decreto n.70/2015. Per questo motivo invito il sindaco di Minturno e l’intera amministrazione alla manifestazione popolare ed apolitica di sabato 13 ottobre a Gaeta in piazza della Libertà per dimostrare ancor più concretamente che la linea di CasaPound è quella giusta e che la salute dei cittadini va difesa e tutelata”.