Ancora sotto la lente d’ingrandimento la questione della futura gestione del servizio della sosta a pagamento nel Comune di Formia, anche in previsione dell’imminente scadenza della seconda proroga con data 30 settembre, concessa alla S.I.S di Perugia.
Nell’intervista rilasciata dal presidente del consiglio comunale, l’avvocato Pasquale Di Gabriele, sono spiegate in maniera esaustiva le motivazioni che presiedono all’eventuale scelta focalizzando l’attenzione su quanto ciò debba costituire una fonte di introito per le casse comunali. Scartando aprioristicamente l’idea della costituzione di un nuova società ad hoc, considerando i vincoli normativi concernenti la costituzione di servizi economici non essenziali con i relativi costi aggiuntivi, optando o per la gestione in house della Formia Rifiuti Zero o per l’apertura ad un bando per i privati. Attenzionato dal presidente è il nodo del mantenimento dell’occupazione dei dipendenti della S.I.S mediante l’inserimento clausole di salvaguardia sociale nonché il perseguimento di obiettivi quali l’aumento degli stalli di sosta bianchi non a pagamento, l’automatizzazione del parcheggio sito in Largo Paone mediante sbarre, l’introduzione di parcometri dove il pagamento potrà essere effettuato anche a mezzo bancomat.
