Itri, presentazione del libro il Mistero di Maria

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In occasione del 26° anniversario della morte del Servo di Dio, padre Candido Amantini, passionista, noto esorcista del Pontificio Santuario della Scala Santa, in Roma, sabato prossimo, 22 settembre 2018, verrà presentato il Libro “Il mistero di Maria”, scritto da padre Candido. La presentazione della ristampa dell’apprezzato volume sulla devozione mariana, scritto da padre Amantini, avverrà nel Teatro (Sala 1), in Piazza di Porta San Giovanni, 10 in Roma. L’evento sarà preceduto dalla celebrazione dell’eucaristia presieduta da Padre Luigi Vaninetti, Superiore Provinciale dei Passionisti d’Italia, Franca e Portogallo, alle ore 17,30 alla Scala Santa.

“L’invito – precisa padre Antonio Rungi, passionista, nel presentare l’evento alla stampa – è rivolto dal Rettore della Basilica, padre Francesco Guerra, in particolare a quanti hanno conosciuto e frequentato padre Candido, nella sua lunga esperienza di apostolato, alla Scala Santa, nel ministero, dedicato e difficile di esorcista.


Alla scuola di questo Servo di Dio, di cui è in atto il processo per la Beatificazione, come è noto, si sono formati esorcisti, come padre Gabriele Amorth, morto esattamente due anni fa, il 16 settembre 2016 ed altri che hanno esercitato questo servizio alla chiesa con spirito di sacrificio e straordinaria dedizione a servizio delle persone in difficoltà. Per noi passionisti, padre Candido oltre ad essere un uomo di spirito, era una persona preparata, sensibile e attenta ad ogni segnale indicativo di vera e certa presenza del male nelle persone che si rivolgevano a lui. Sapeva discernere con equilibrio ed esattezza la possessione diabolica, da altri fenomeni e situazioni che non avevano nulla a che vedere con questa emergenza spirituale e fisica della persona posseduta dal Demonio. Ecco perché, l’esempio e l’insegnamento di padre Candido Amantini va assunto come guida anche per quanti oggi nelle chiese locali, con l’autorizzazione del Vescovo, svolgono questo mistero di grande utilità spirituale e pastorale”.