Alla fine tanta paura, ma nessuna conseguenza per le persone a bordo. Ben diversa, la situazione della maxi-barca protagonista dell’incidente: lo yacht “K”, di 40 metri, battente bandiera inglese, ha subìto grossi danni alla carena.
Complici una manovra approssimativa e un’eccessiva vicinanza alla costa, domenica mattina era rimasto letteralmente incastrato a degli scogli al largo di Ponza, in prossimità di Punta Bianca.
Nelle operazioni di recupero sono state impegnate, a vario titolo, la società isolana Dmd Service e l’Orca Commercial Diving, nella persona di Ottavio Franceschinis.
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