Presentato a Fondi il primo romanzo di Gianluca Cimmino

da sinistra Simone Nardone Gianluca Cimmino e Beniamino Maschietto

(In foto Simone Nardone, Gianluca Cimmino e Beniamino Maschietto)

Si è svolta nella sala conferenze del castello baronale di Fondi, la presentazione del primo romanzo di azione e fantascientifico partorito dalla penna di Gianluca Cimmino. “Waveman. La storia di Dan Macsic” (Albatros Editore, 2018).


Bello e partecipato il dibattito che ha visto l’autore, dialogare con lo scrittore e giornalista locale Simone Nardone.

Tante le curiosità emerse nel corso della chiacchierata. Cimmino ha spiegato ad esempio che la stesura del romanzo era iniziata ben 20 anni fa, salvo poi essere ripreso negli ultimi periodi. “Per me era comunque qualcosa di personale e di intimo, non pensavo di pubblicarlo fino a pochissimo tempo fa” ha precisato l’autore.

Narrazione essenziale per una storia molto complessa, che, come ha spiegato Nardone, permette di leggere il libro in modo molto veloce come se si stesse guardando un lungo film.  

Tante le curiosità svelate dallo stesso autore che ha ammesso di aver iniziato a scrivere un possibile sequel, di essere un grande amante di del genere thriller e fantascientifico e di aver celato nel romanzo almeno un paio di omaggi a Terminator.

Al tavolo dei relatori anche il vicesindaco Beniamino Maschietto, che parlando a nome del Comune che ha patrocinato l’evento ha spiegato: “È sempre un onore partecipare a una presentazione di un libro, anche perché, leggere fa bene alla salute”.