Il fatto dell’arresto del presunto colpevole dell’uccisione del povero Lucky, poi finito nei guai anche per la questioni degli abusi familiari e il conseguente sdegno e indignazione generale, adesso pare avvolga anche il legale del presunto colpevole.
Il legale, assegnato d’ufficio alla difesa dell’uomo, ha denunciato pubblicamente – sollecitando anche l’intervento del consiglio dell’ordine degli avvocati – minacce che gli sarebbero state rivolte proprio per via dell’incarico assunto.
Minacce non lievi, addirittura alcune molto pesanti. Tutto questo senza considerare il principio sacrosanto della difesa d’ufficio in qualsiasi stato di diritto, garantendo per l’appunto, il diritto alla difesa in un processo, anche a chi è privo di un proprio avvocato.
