Condanna e carcere per lo straniero che ha ferito due poliziotti

Due anni e due mesi di reclusione, con l’imputato di seguito associato alla casa circondariale di Latina. Questo, l’esito del processo per direttissima tenutosi ieri presso il tribunale del capoluogo nei confronti del 23enne cittadino del Gambia arrestato dalla polizia per resistenza, lesioni e tentata evasione.

Un lungo, lunghissimo “show”, quello dello straniero, pregiudicato e risultato irregolare in Italia. Martedì mattina aveva letteralmente preso d’assalto la sede della Cisl di via Cairoli, per poi tentare di aggredire gli agenti della Squadra Volante sopraggiunti per calmarlo. Non pago, una volta portato in Questura è tentato di scappare dopo essersi recato in bagno con la scusa di alcuni bisogni fisiologici. Una escalation condita da insulti a non finire nei confronti delle divise operanti, e finita con due poliziotti in ospedale.


Per riprendere subito dopo, però: scattate le manette e rinchiuso nelle camere di sicurezza della Questura, in attesa di comparire in aula, il giovane, spiegano dalla polizia, “ha continuato per tutta la notte ad urlare e inveire contro i poliziotti, necessitando più volte l’intervento delle Volanti per riportarlo alla calma”. Non solo. Irriducibile, il 23enne: “Medesimo comportamento aggressivo e violento ha avuto quando opponeva ferma resistenza agli operatori che cercavano di condurlo in tribunale per il processo”. Fino alla condanna.