Dalla minoranza contro il “sistema Carturan”: «Venti anni che lo applica»

Il sindaco di Cisterna Mauro Carturan

“Il sistema Carturan non è cambiato, sono venti anni che lo applica, prendendo decisioni affrettate che però poi si rivelano sconclusionate”. A parlare Maria Innamorato e Gerardo Melchionna, consiglieri comunali d’opposizione a Cisterna di Latina, che puntano il dito contro il primo cittadino (di lungo corso).

“Per tutto il tempo che è rimasto a riposo il sistema della contabilità è cambiato, oggi con la contabilità armonizzata non si spostano spese di qua e di là. Come un tempo.


La legge prevede per l’assestamento di bilancio, che voteremo martedì prossimo, il mantenimento degli equilibri in termini di competenza e di cassa e così mentre il sindaco è impegnato a lanciare segnali abbaglianti ai cittadini, come la festa di San Rocco poi, per realizzarla, taglia spese necessarie e infatti i revisori bocciano il bilancio con il parere contrario, fatto gravissimo, che sarà poi oggetto di attenzione da parte della Corte dei conti.

Non ci sta il sindaco a sentirsi nel mirino e addebita tutta la responsabilità ai dipendenti comunali, ai dirigenti, alla struttura pubblica, persino ai revisori ipotizzando addirittura un boicottaggio contro la sua amministrazione mentre proprio la sua azione di riorganizzazione in questo momento delicato di approvazione dell’assestamento del bilancio, del tutto prevedibile, ha rallentato le operazioni contabili. E poi meglio lamentarsi subito della struttura pubblica per avere poi le mani libere per affidare incarichi esterni e assolvere a qualche promessa elettorale.

Le scelte le ha fatte la politica e nessuna responsabilità hanno i dipendenti pubblici. Non è per caso che proprio queste scelte politiche hanno determinato le discrepanze e i malumori nella sua maggioranza?”.