Condanna definitiva per Carlo Peluso, 37 anni, pregiudicato di Latina, accusato di aver violato più volte gli obblighi della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno.
Il 37enne, per la serie di illeciti, è stato condannato a un anno e otto mesi di reclusione dal Tribunale di Latina.
Una sentenza confermata dalla Corte d’Appello di Roma e ora dalla Cassazione.
La Suprema Corte ha dichiarato il ricorso di Peluso inammissibile per “manifesta infondatezza e genericità dei motivi addotti”.
Per il 37enne è arrivata così anche la condanna a pagare le spese processuali e a versare duemila euro alla Cassa delle ammende.