Potrebbe chiamarsi “Operazione spiagge silenti” quella che sta facendo divampare la polemica a Latina fra commercianti, turisti dal sonno leggero e la politica, che risponde spesso troppo tardi e che il sonno sembra invece averlo troppo pesante. Scendono in campo (o in spiaggia) anche i giovani democratici che la mettono sul sociale i lanciando una raccolta di firma contro l’ordinanza last minute del sindaco Coletta per vietare durante la settimana la musica alta a partire dalle 12.30 della sera e alle 2 del mattino il venerdì e il sabato. Una decisione che ha causato malumori tra i commercianti che senza nessun diniego avevano programmato feste danzanti che ora si vedono costretti ad annullare. Dopo un passaggio in commissione (dove pure non aveva creato nessun scalpore) il dibattito si è acceso sulla stampa e ancora non si placa. E così i Giovani Democratici di Latina hanno lanciato una petizione sul web (cosa anche questa molto giovanile):
“Si tratta di un’ordinanza che sta suscitando molta perplessità – scrivono i giovani Dem nella loro petizione indirizzata al Comune di Latina e che ha già ricevuto oltre un centinaio di adesioni in poche ore – non solo da parte dei commercianti della marina, ma anche e soprattutto da parte di molti ragazzi che nel litorale della nostra città hanno sempre visto, anche se non tra pochi problemi, un motivo di aggregazione e svago, rendendo lo stesso lungomare vivo, colorato e popolato, per un città che ha grande bisogno di dinamismo e di incentivi nei confronti di un turismo troppe volte soltanto evocato e che, così facendo, subirebbe un ulteriore colpo”.