Ancora tutto da risolvere il giallo dell’omidicio del marocchino ad Aprilia. C’è un video però, registrato dalle telecamere di videosorveglianza di un bar, che mostra i momenti concitati dell’incidente e dell’aggressione, nonchè i tre uomini (uno dei quali forse armato) accusati dell’omicidio del marocchino.
“La stazione di Campo di Carne ad Aprilia è l’ultima tappa di un inseguimento iniziato qualche chilometro verso il centro cittadino, dalle parti di via Guardapasso.
E’ circa l’1.30 del mattino, il palazzo dalla parete bianca è il bar con le telecamere che danno sulla Nettunense e il parcheggio. Una vettura taglia la corsia e per evitare il frontale finisce contro un marciapiede. Questo è il punto dell’impatto, rialzato rispetto alla strada. Il carabiniere del reparto radiomobile indica il muretto della casa sul quale la macchina ha urtato strisciando per poco. Ora l’auto è inchiodata, probabilmente troppo danneggiata per proseguire, qualcuno apre la portiera dal lato conducente e scappa, probabilmente da questo svincolo risalendo verso via della Cogna.
E’ qui che sopraggiunge la seconda auto, una familiare bianca che si ferma nei pressi dell’auto del magrebino. Qui di certo c’è concitazione, le ombre si muovono tra i fanali delle auto ma non si capisce cosa sia accaduta. Più chiara questa sequenza dove uno degli inseguitori si avvicina all’auto a seguito del presunto contatto con il 43enne marocchino che presumibilmente in questo momento è steso a terra dall’altra parte della vettura.
Si avvicina, controlla qualcosa e poi ritorna indietro, questa volta accompagnato da altri due nelle immagini più viste di questo filmato, quelle nelle quali i tre rientrano a casa. Uno dei tre, al centro, ha qualcosa che spunta dalla cintola, forse la sua pistola di ordinanza, da guardia giurata.”
ECCO LE IMMAGINI RIPRESE DA UNA TELECAMERA DI VIDEOSORVEGLIANZA: