Oggi i carabinieri del Nucleo investigativo di Latina, unitamente a quelli della Stazione di Cisterna, coadiuvati dai colleghi della Compagnia di Velletri, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere emessa dal gip presso il Tribunale di latina nei confronti di un 30enne.
Residente a Cisterna e rintracciato a Velletri, è ritenuto responsabile dei reati di “omicidio stradale aggravato, lesioni personali stradali gravissime, guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti ed in stato di ebbrezza alcolica, ed interruzione della gravidanza”. Le indagini, intraprese dalla Stazione di Cisterna in seguito a un incidente stradale con conseguente decesso della 27enne compagna incinta, avvenuto lo scorso 16 febbraio, sono state successivamente delegate per i relativi approfondimenti al Nucleo investigativo. Consentendo di accertare che l’uomo arrestato, il 21 gennaio, giorno del sinistro, si era posto alla guida dell’auto con a bordo la vittima, in stato interessante, e le figlie di lei, di 5 e 2 anni, anche loro residenti a Cisterna, nonostante fosse in stato ebbrezza alcolica e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
Secondo le ricostruzioni dell’Arma, mentre percorreva la strada a una velocità eccedente i limiti di legge, il 30enne ha perso il controllo del mezzo, andato ad impattare contro un palo dell’Enel ribaltandosi e prendendo parzialmente fuoco. In seguito al pauroso schianto la donna, trasportata presso l’ospedale di Latina, è poi venuta a mancare a distanza di giorni per le gravi lesioni riportate, con conseguente interruzione della gravidanza e morte del feto. Le figlie riportavano lesioni gravissime, con prognosi rispettivamente di 60 e 130 giorni.
Come è emerso dagli accertamenti degli inquirenti, l’auto coinvolta nel sinistro era tra l’altro sprovvista di copertura assicurativa e la patente del reo era scaduta da un anno. L’arrestato è stato associato alla casa circondariale di latina a disposizione della competente.