Territorio e prodotti tipici che fanno anche stare bene, comincia RED: Rurale – Eccellente – Differente, il progetto di valorizzazione dell’anguria pontina. Sono stati previsti diversi eventi dal 26 luglio fino al 29 agosto, cinque serate a tema allestite nei più bei ristoranti del litorale laziale e un aperitivo gourmet dove a sorprendere con nuove combinazioni di sapore saranno gli chef: Max Cotili (Ristorante Satricum Latina – 26 luglio), Michele Chinappi ( Ristorante Chinappi Formia – 31 luglio), Gino Verardi (Ristorante Centosedici Terracina – 7 agosto), Gianluca Nalli (Ristorante Incontramare Sabaudia – 23 agosto) e Nazareno Fontana (Ristorante Il Caminetto Terracina – 29 agosto). La manifestazione è stata promossa dalla Cooperativa Latina Ortaggi che il 15 agosto aprirà le porte della sua azienda per un brindisi a base di anguria pontina e sessioni di assaggio comparate curate dal professor Giuseppe Nocca e dalla giornalista Tiziana Briguglio.
“L’Anguria pontina è un’eccellenza tutta italiana che va salvaguardata e fatta conoscere –commenta il presidente della cooperativa Latina Ortaggi Claudio Filosa, che ora vorrebbe mettere insieme tutta la filiera e avviare l’iter per l’ottenimento dell’IGP – In provincia ci siamo attestati ormai su circa 1.500 ettari coltivati tra campo aperto e serra per una produzione massima per ettaro di 60/ 70 tonnellate in piena terra e 50/60 tonnellate nel tunnel piccolo. Ad essere coinvolte 70 cooperative agricole per un totale di oltre 300 aziende ad indirizzo polivalente, 6 centri di imballaggio e 8 vivai per la produzione di piantine innestate. Caravan, Zodiac, Dumara sono solo alcune delle varietà più comunemente presenti nei campi. Le piantine per la produzione vengono messe a dimora in terra tra aprile e maggio, così i frutti maturi possono essere raccolti tra luglio e agosto. Fondamentale è la figura dello ‘stacchino’ che decide il momento esatto della raccolta manuale che può avvenire solo quando la buccia è tendente al biondo, la polpa è di colore rosso, i tegumenti seminali sono duri e lo strato gelatinoso che avvolge i semi è scomparso. Il peso di ogni anguria è compreso tra i 5-12 kg per il tondo, 7-16 kg per la tipologia ovale e 7-20 kg per l’allungato”.