Degli ipotetici problemi legati ai parcheggi a pagamento ed alla gestione del servizio, a Sabaudia non se ne deve parlare. O meglio i termini della discussione non possono essere quelli richiesti dai consiglieri di opposizione che lunedì scorso si sono visti bocciare in consiglio l’istituzione di una commissione di inchiesta. Le posizioni sono opposte perché secondo la maggioranza la questione può essere sviluppata e discussa in commissione vigilanza, per l’opposizione, quasi tutta, invece è necessario istituire una commissione di inchiesta. Comunque non arriverà. E quindi gli interrogativi aumentano.
COSA DEVONO SAPERE I CITTADINI? I consiglieri di minoranza Secci, Avvisati, Capriglione, Di Capua gli unici evidentemente interessati ad approfondire la questione parcheggi dopo il consiglio comunale ed al netto rifiuto della commissione di inchiesta non hanno esitato a parlare di “ombre nel palazzo”, poi è arrivata una nota congiunta. “La maggioranza – si legge nel comunicato – ha negato di approfondire e vigilare sull’annosa vicenda dei parcheggi a pagamento, mediante un’apposita commissione consiliare d’inchiesta, unico organo istituzionale di garanzia titolato a svolgere tali accertamenti. I cittadini devono sapere che la minoranza con la predetta iniziativa cercava di tutelare la collettività ed in particolare i residenti sulla vicenda delle strisce blu, ma l’Amministrazione Gervasi ha negato questo diritto/dovere. Per il Sindaco e la sua squadra, forse è meglio che nessuno approfondisca o sappia”.
SI PARLA DI TRASPARENZA I consiglieri di minoranza alzano i toni puntando il dito sull’assenza di trasparenza, di cui tanto si era parlato in campagna elettorale. “Un atteggiamento quello dell’Amministrazione Gervasi che getta inevitabili ed ulteriori ombre sull’operato – concludono – Prendiamo atto della chiusura da parte della maggioranza di un percorso di trasparenza nella vita amministrativa di Sabaudia. Un modus operandi che lascia sorgere numerose domande sui veri motivi che starebbero spingendo il Sindaco a rendere quel palazzo, che doveva essere di vetro, pieno di opacità. Cosa ci sarebbe di così oscuro, da non permettere all’Amministrazione Gervasi l’approvazione della commissione d’inchiesta? L’Amministrazione sta negando al Consiglio di verificare sull’operato. Trincerandosi dietro la possibilità di analizzare l’argomento in commissione vigilanza, ben sapendo che nella stessa, ciò non è possibile. Perché, cosa devono nascondere? Di cosa hanno paura? Per quale motivo la Maggioranza sta cercando di manipolare il regolamento e le interpretazioni delle dinamiche istituzionali? La verità è solo e sempre negli interessi di tutti. Ombre, tante ombre. Troppe. Solo questo è quello che riusciamo a vedere fuori dal palazzo. Perché tanti misteri?”.