Controlli in forze, nella mattinata di lunedì, presso il Grand Hotel Virgilio. Presso la struttura ricettiva di Sperlonga, teatro nei giorni scorsi dell’incidente in piscina costato a qualche ora di distanza la vita alla 13enne Sara Francesca Basso, si sono portati i carabinieri della Stazione locale, gli specialisti del Nucleo ispettorato del lavoro dell’Arma e del personale Asl.
Si continua con le verifiche, dunque, su più piani. A partire da quelle, avviate sin da subito, riguardanti l’aspetto urbanistico e la sicurezza (è assente la figura del bagnino). Per quanto riguarda il personale, è risultato assunto in regola.
Nella pomeriggio di oggi, martedì, nuove visite al Virgilio. Sono attesi i consulenti incaricati dalla Procura di Latina e dalle parti interessate per delle valutazioni di natura tecnica sulla piscina, che secondo le ricostruzioni avrebbe letteralmente risucchiato la minore poi deceduta.