Ponzesi senza posta. Moltissimi i disagi che nell’ultimo mese si stanno registrando sull’isola.
Al portalettere che da tempo si occupava della consegna della corrispondenza le Poste non hanno rinnovato il contratto.
Dopo il varo del Decreto Dignità molti del resto i precari con cui Poste Italiane, temendo contenziosi e non procedendo con assunzioni a tempo indeterminato, ha concluso i rapporti.
Al posto del postino ponzese è stato assunto a tempo determinato un altro giovane, che nonostante la buona volontà si è trovato alle prese sia con le difficoltà legate alla scarsa conoscenza del territorio che soprattutto a quelle relative alla mole di lavoro, dovendo di fatto gestire il recapito da solo, visto che il numero di lavoratori destinato al servizio è stato diminuito.
Il risultato è che la corrispondenza arriva con ritardo o non arriva affatto, venendo rispedite indietro molte lettere destinate a famiglie che non vengono rintracciate dal portalettere. L’ennesimo disagio per i ponzesi.
