Ieri, presso la Prefettura di Latina, presieduta dal prefetto Maria Rosa Trio, e con la partecipazione del presidente della Provincia, dei rappresentanti della Regione Lazio, dell’Ato4, dei Comuni del Sud Pontino e dell’area dei Monti Lepini, nonché dei rappresentanti di Acqualatina, del Consorzio di Bonifica e dell’Autorità del Bacino del Fiume Tevere, ha avuto luogo la seduta di aggiornamento del Tavolo permanente avviato nel dicembre 2017.
“I lavori – fa sapere in una nota il capo di Gabinetto – sono stati aperti dal Prefetto che, nel ringraziare i presenti per il lavoro sin qui svolto, ha chiesto ai rappresentanti di Acqualatina di aggiornare in merito agli interventi tecnici messi in atto per superare la crisi idrica che ha interessato nell’estate scorsa parte della provincia, anche in vista dell’avvicinarsi del culmine dell’attuale stagione estiva.
A tale riguardo il direttore tecnico di Acqualatina ha ricordato gli interventi pianificati dal gestore e monitorati dal mese di dicembre ad oggi dal tavolo prefettizio: il potenziamento delle centrali esistenti, la ricerca di nuove fonti e, soprattutto, il recupero delle perdite di rete, che si attesta come una soluzione indispensabile per la stabilizzazione del servizio sul lungo termine.
Per quanto riguarda il Sud Pontino, proseguono sia le attività di recupero delle perdite di rete, sia le opere di attivazione del secondo pozzo in località ’25 ponti’, che vedono già ultimate le perforazioni e in corso d’opera le attività propedeutiche all’attivazione vera e propria. E’ stato confermato anche il cronoprogramma per le importanti opere di interconnessione della rete di Minturno con quella di Cellole (CE), frutto di una intesa tra le Regioni Lazio e Campania, raggiunta grazie ad una intensa collaborazione interistituzionale.
Tali interventi, che hanno già visto la posa in opera di circa un km di condotta nel territorio di questa provincia, a conclusione dei lavori permetteranno di mettere definitivamente in sicurezza l’approvvigionamento idrico nel Sud Pontino. Sempre su Minturno, sono in fase di avvio i lavori per il risanamento delle condotte adduttrici comunali.
Nell’area dei Monti Lepini – continuano dalla Prefettura – si è al lavoro sul potenziamento della captazione presso la centrale Sardellane e a breve partirà la seconda fase dei lavori di risanamento della condotta che dalla centrale Sardellane arriva sino a Terracina. Proseguono a pieno ritmo, inoltre, anche le opere di risanamento delle condotte idriche e i lavori di interconnessione della centrale Sardellane con i pozzi che verranno realizzati a Roccagorga e con la centrale di Fiumicello.
La Regione Lazio, dati alla mano, ha confermato quanto già riferito nell’incontro del 28 giugno, ovvero che le portate prelevate presso le principali centrali di produzione, i dati pluviometrici e lo stato delle falde garantiscono il fabbisogno idrico del territorio e scongiurano l’insorgenza di disagi estivi dovuti alla siccità.
In conclusione dell’incontro, il Prefetto ha sottolineato come i risultati raggiunti abbiano confermato la necessità di un approccio sinergico alle problematiche del territorio, motivazione per cui è stato costituito il Tavolo prefettizio di monitoraggio interistituzionale sulla crisi idrica e grazie al quale, sinora, è stato possibile superare ostacoli complessi di tipo organizzativo e burocratico, migliorando la comunicazione istituzionale su un argomento così delicato.
Con l’auspicio che, grazie agli interventi posti in essere e allo stato delle falde, questa estate si possa beneficiare in modo continuativo del servizio idrico, il tavolo si aggiornerà al mese di settembre, ma l’attenzione resta alta e in caso di necessità si riunirà anche prima. Apprezzamento è stato espresso, dai rappresentanti istituzionali presenti, per l’occasione di confronto offerta dal Tavolo, che ha consentito di individuare soluzioni condivise nell’interesse primario della collettività”.