Nella prima serata di ieri, i carabinieri della Tenenza di Fondi hanno tratto in arresto Aldo Trani, tra i principali soggetti condannati nell’ambito del maxi-processo scaturito dall’inchiesta “Damasco”.
Il 60enne imprenditore della Piana è stato associato presso la casa circondariale di Latina, in forza di un provvedimento di revoca del decreto di sospensione dell’ordine di esecuzione per la carcerazione, con conseguente ripristino dell’ordine in questione. Ad emetterlo, la Procura generale presso la Corte di Appello di Roma.
Trani deve scontare una pena residua di un anno, un mese e venti giorni di reclusione per i reati di associazione a delinquere di stampo mafioso e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Al momento della notifica del provvedimento, non sono mancati momenti di nervosismo dell’interessato, comunque messi da parte dopo un lungo confronto con i militari intervenuti.