Alba Pontina, ordinanza annullata per tutti e tutti liberi

Non solo Lombardi, Coppi e Fusco. E neppure soltanto Agostino e Zeoli. Il Tribunale del Riesame ha accolto sinora tutti i ricorsi discussi per gli arrestati nell’inchiesta antimafia “Alba Pontina” e annullato l’ordinanza di custodia cautelare anche per Armando Di Silvio, difeso dagli avvocati Luca Giudetti e Oreste Palmieri, Gianfranco Mastracci, difeso dall’avvocato Sandro Marcheselli, Valentina Travali, Emanuele Sicignano, Hacene Ounissi e Mohamed Janbouii, difesi dagli avvocati Alessia Vita e Virginia Ricci. Liberati così presunti capi dell’associazione per delinquere di stampo mafioso messa su dai Di Silvio di Campo Boario e gregari, indagati coinvolti nel presunto narcotraffico e quelli impegnati a cercare di comprare voti a favore di qualche candidato alle elezioni amministrative di Latina. Una decisione che segna una stroncatura su tutta la linea dell’ordinanza di custodia cautelare. Sembra sempre per la contestazione della difesa, avanzata dai giudici, su un’ordinanza identica, un copia e incolla, delle richieste d’arresto fatte dai pm antimafia, senza dunque alcuna autonoma valutazione del giudice per le indagini preliminari. Un colpo duro sul fronte carcerario per “Alba Pontina”.  Mercoledì prossimo, davanti al Riesame, verranno discussi i ricorsi per altri indagati, ma ormai sembra solo una formalità. Se i magistrati non riusciranno ad emettere una nuova ordinanza, un esercito di indagati accusati di fatti gravissimi potrebbe infatti tranquillamente attendere l’eventuale processo, con tempi sicuramente lunghi, a piede libero.