I carabinieri della Stazione di Priverno, in collaborazione con i colleghi di Prossedi, hanno tratto in arresto nella flagranza del reato di “tentata estorsione continuata” un 39enne del luogo.
Da circa una settimana, allo scopo di farsi consegnare la somma di 7.500 euro, pretesa quale saldo maggiorato per il ritardato pagamento di circa 50 grammi di cocaina, ceduta a inizio mese ad un 30enne, minacciava di sequestrare la convivente di quest’ultimo, nonché i due figli di 19 anni e di 18 mesi.
Con riferimento invece alla compravendita dello stupefacente, hanno spiegato dall’Arma, i militari operanti hanno denunciato all’autorità giudiziaria i due uomomini per il reato di spaccio.
L’arrestato, espletate le formalità rito, è stato associato presso la casa circondariale di Latina.