Mancata convocazione del consiglio, chiesto l’intervento del Prefetto

Circa 20 giorni fa tutti i consiglieri di opposizione hanno protocollato un documento contenente un ordine del giorno sul servizio strisce blu ed il nuovo disciplinare. Come da prassi doveva essere convocato un consiglio comunale, una procedura che doveva concludersi entro il 3 giugno. Ma visto che ad oggi, ancora della convocazione non si sa nulla, i consiglieri comunali Secci, Bianchi e Avvisati hanno scritto al Prefetto chiedendo di intervenire. I consiglieri di opposizione sottolineano “l’omesso (ad oggi)  -il documento è stato inoltrato ieri in Prefettura ndr –  avvio procedurale, finalizzato alla convocazione del Consiglio Comunale per la discussione dell’ordine del giorno richiesto dall’intera minoranza consiliare (n. 6 consiglieri – oltre 1/5 dei consiglieri assegnati) presentato in data 14 Maggio 2018 di cui si allega copia”.

Fino alla giornata di ieri non risultava nemmeno convocata la conferenza dei capigruppo, fermo quindi completamente l’iter per la calendarizzazione del consiglio. Sulla scorta di questo i consiglieri di minoranza hanno fatto istanza la Prefetto “affinché voglia richiamare il Presidente del Consiglio Comunale di Sabaudia, ai propri doveri d’ufficio, al fine di vedere tutelate ed impregiudicate tutte le prerogative, nessuna esclusa, dei Consiglieri Comunali”. Insomma il consiglio va convocato e la questione parcheggi va affrontata il prima possibile. Oltre al dato tecnico ce ne è un altro però politico. Mentre tutto tace dopo le striminzite comunicazioni ufficiali sulle dimissioni dell’ex assessore Marangoni, anche tra i banchi dell’opposizione qualcosa comincia a non tornare. Come le assenze e le astensioni durante la votazione del consuntivo ed ora questo fronte ridotto a soli tre consiglieri e cioè Secci, Bianchi e Avvisati  nonostante l’ordine del giorno fosse stato firmato da tutti.