Con oltre 100 chili di rame in auto: denunciato per ricettazione

La polizia, unitamente ai Comandi provinciali dell’Arma dei carabinieri, delle Fiamme Gialle e degli uffici territoriali della polizia locale, nella giornata denominata Action Day ha coordinato una serie di controlli volti a contrastare il fenomeno dei furti di metalli e rame a livello europeo, verificando la posizione di commercianti e riciclatori di metallo, nonché degli occupanti i veicoli in transito.

Nel corso del servizio congiunto a Latina, lungo via Migliara 45, nelle vicinanze del centro raccolta materiali denominato “Rotofer”, personale della Questura e della Stradale di Latina ha attenzionato un’utilitaria condotta da Pasquale L.R., 40enne di Napoli residente a Latina. Durante il controllo, il veicolo si presentava con un assetto di marcia che faceva presumere un carico eccessivo nel vano bagagli posteriore. Alla richiesta degli agenti operanti, l’uomo ha riferito di trasportare “privatamente e per suo conto”, cavi elettrici di rame inguainati, da consegnare per la vendita a peso presso i centri autorizzati di raccolta.


“Spontaneamente apriva il vano bagagli posteriore, dove erano stipati cavi per un peso complessivo di 110 chili”, spiegano gli operanti. Non sapendo fornire spiegazioni sulla provenienza del predetto materiale, però, e senza esibire alcuna documentazione cartacea che ne attestasse la fonte. “Dapprima adduceva ad uno scarto di cantiere, successivamente ad uno scarto di materiale avvenuto da parte di una presunta ditta edile di proprietà del cognato, senza però fornire alcun elemento utile all’individuazione della provenienza del materiale”.

Ovvero varie prolunghe trifase, di grossa sezione di diametro, dalla lunghezza media di circa 10/12 metri, con annesse prese industriali collegate, di qualità non rientrante tra i materiali di scarto. Dal controllo alla banche dati delle forze di polizia è emerso che il 40enne annovera numerosi pregiudizi penali specifici, tra cui arresti per furto e per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Dopodiché, è stato denunciato in stato di libertà per il reato di ricettazione.