Pallamano, spareggi A1: il Gaeta si impone nel derby d’andata

Il derby dei derby nel match più importante della stagione. Gaeta-Fondi per la partita che vale in A1. Il clima delle grandi partite, nel palazzetto dello sport che è il tempio della pallamano italiana nel centro Italia. È stato questo e molto altro il match di questo pomeriggio nel palasport di via Mola di Santa Maria, dove nella gara d’andata, ha visto in casa i biancorossi del golfo, che quest’anno hanno giocato sul parquet dei cugini della pallamano tutto il girone C della massima serie italiana. Il prossimo anno, però, la A1 maschile – così come voluto dalla Federazione Italiana Gioco Handball – sarà a girone unico nazionale. Così, dopo il cammino play out (Gaeta) e poule promozione (Fondi), le due compagini laziali sono tornate a confrontarsi per la terza volta in campionato, nella prima delle due sfide degli spareggi che valgono il posto nell’olimpo dall’handball nazionale.

Approccio alla gara, sicuramente migliore per i padroni di casa. In un palazzetto molto rumoroso e pieno come nelle grandi occasioni, i biancorossi allenati da mister Onelli, hanno condotto i primi dieci minuti del match come i veri mattatori della gara. Sono stati loro a passare in vantaggio con Ponticella, salvo poi vedersi parare un tiro libero dall’estremo difensore del Fondi Soliani. Il pari ottenuto qualche istante dopo da Filic è durato poco, perché mentre i rossoblù hanno ostentato molto nervosismo, quelli della Carburex Gaeta, hanno infilato un gol dietro l’altro. Da segnalare la realizzazione all’8’, del portiere Amendolagine, che recuperando una palla da un attacco sbagliato dall’HC Fondi ha tirato dritto in porta, che in quel momento era scoperta. Al 10’ i giocatori del Golfo erano avanti 6-2. A metà primo tempo l’apparente svolta degli ospiti rossoblù, i quali complice una superiorità numerica e una serie di realizzazioni del capitano D’Ettorre, sono riusciti a portarsi sul -1 (11-10). Ma la pallamano è strana, come lo è stata anche la seconda parte della prima frazione di gara, che ha visto nuovamente il Gaeta riprendere il largo, arrivando al primo suono della sirena sul +4 (16-12).


Alla ripresa l’HC Fondi ha provato a cambiare gli equilibri del match buttando dentro Stefano Di Manno. La scelta del coach De Santis ha in parte pagato, perché dopo una fase di gioco altamente spettacolare con grandi manovre offensive da entrambe le parti e altrettante spettacolari parate degli estremi difensori Amendolagine e Soliani, i rossoblù si erano riusciti incredibilmente a riportare sotto, avvicinando i padroni di casa. Poi, una serie di azioni sbagliate per i fondani hanno addirittura mandato il Gaeta a +6 al 23’. Gli ultimi minuti di gioco sono stati delicatissimi. I biancorossi, avevano la possibilità di allungare, anche in virtù del ritorno della settimana prossima. I rossoblù, invece, hanno fatto di tutto per rimanere agganciati al match. La svolta, nell’ultima azione offensiva prima della definitiva sirena.  Il Gaeta, avanti di +5 non ha gestito bene la manovra, perdendo palla. Sulla ripartenza Stefano Di Manno ha fatto qualcosa di grandioso, infilando una palla proprio mentre il timer segnava lo scadere. Un gol che non ha cambiato gli equilibri del match, ma che potrebbe dire molto su quelli della sfida di ritorno.

A PAGINA 2 LE DICHIARAZIONI DI MISTER DE SANTIS E MISTER ONELLI