Nel tardo pomeriggio del 28 maggio, personale della Seconda Sezione della Squadra Mobile di Latina, a conclusione di una mirata attività investigativa tesa ad arginare il dilagante fenomeno dei reati di stalking e maltrattamenti in famiglia, fattispecie di reato spesso consumate in ambito domestico e caratterizzate da vessazioni e condizionamenti che determinano le vittime a non denunciare i fatti alle autorità preposte, ha tratto in arresto, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Latina, Z. A. di anni 50, domiciliato in Sabaudia e gestore di un noto stabilimento balneare ubicato sul litorale di Sabaudia.
Il provvedimento coercitivo è stato emesso a seguito dell’attività investigativa scaturita dalla denuncia formalizzata dell’ex convivente, nel corso della quale venivano raccolte e documentate prove circa l’esistenza dei reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate, poste in essere in più circostanze dal prevenuto a carico della convivente.
La parte offesa, unitamente alla figlia minore, è stata collocata presso una struttura protetta, mentre Z. A. è stato ristretto presso la Casa circondariale di Latina.