La Penna (Pd): “Via libera alla direttiva per stabilizzare i precari della sanità”

“È una giornata importante per la sanità pontina grazie alla direttiva regionale che consentirà di stabilizzare i lavoratori precari che operano nelle strutture del nostro territorio”. Lo dichiara il consigliere regionale pontino del Partito Democratico Salvatore La Penna.

“In questi mesi e soprattutto nelle ultime settimane – sottolinea – si è lavorato con serietà e senza proclami a una soluzione che rendesse possibile sciogliere un nodo nevralgico per la qualità dell’offerta sanitaria e per il destino di tanti lavoratori degli ospedali pontini che hanno continuato a lavorare con impegno, nonostante un difficile e prolungato periodo di incertezza e precariato. Oggi l’Azienda sanitaria ha a disposizione un importante strumento per provvedere all’assunzione e alla stabilizzazione del personale in questione attraverso procedure di stabilizzazione in applicazione della Legge Madia. Questa buona notizia, che rappresenta una svolta per medici e operatori, si aggiunge all’annuncio del Presidente Zingaretti delle 5mila nuove assunzioni previste nella sanità laziale e programmate tra il 2018 e il 2023, assunzioni che vanno ad aggiungersi alle oltre 3mila portate a termine in questi anni di lavoro dell’amministrazione regionale.


“La sanità pontina – prosegue – può cominciare a guardare al futuro con ottimismo e puntare ad offrire servizi più efficienti proprio grazie all’incremento del personale nelle strutture sanitarie. Le ulteriori assunzioni consentiranno dunque di ridurre le liste di attesa e diminuire le file e i tempi lunghi nei presidi ospedalieri e nei pronto soccorso, inclusi quelli della provincia di Latina. Si tratta di un passaggio fondamentale per una sanità migliore, un risultato auspicato e raggiunto anche grazie a tutti coloro, medici e personale sanitario, che in questi anni hanno lavorato con abnegazione e professionalità – conclude il consigliere regionale pontino, offrendo ai cittadini assistenza sanitaria in condizioni oggettivamente difficili. Continuiamo a lavorare per garantire livelli di assistenza più alti e una sempre migliore qualità dell’offerta sanitaria con la riduzione delle liste di attesa e dei tempi lunghi nei presidi ospedalieri e nei pronto soccorso”.