Cisterna, l’impegno dell’aspirante consigliere Giaccherini per i quartieri abbandonati

Riqualificazione dei quartieri dei molti di quartieri di Cisterna da tempo abbandonati dalla politica e nel degrado più totale. E’ questo l’impegno che Giuseppe Giaccherini ha preso con l’elettorato. Il candidato al consiglio comunale nella lista della Lega, da sempre legato all’onorevole Claudio Durigon, ha scelto il centro sociale del quartiere San Valentino per presentare la propria candidatura.

“Il mio impegno – ha sottolineato il segretario generale uscente della Ugl di Latina – è quello di dare risposte concrete ai residenti dei quartieri quali Franceschetti, Collina dei Pini, Sciangai, il quartiere della Stazione, Villaggio Mariotti, il quartiere dell’Annunziata, Colle Marcaccio, Cerciabella, delle frazioni come Borgo Flora, Le Castella, Isolabella, Olmobello , Doganella di Ninfa, 17 Rubbie, Castel Ginnetti, Prato Cesarino, Sant’Ilario, Castelverde, da troppo tempo devastati dall’assenza della politica stessa, incapace nell’ultimo decennio di occuparsi delle criticità di queste preziose zone”.


Proprio con Alvaro Damiani, presidente del centro sociale San Valentino, al quale va il ringraziamento personale di Giaccherini, e i tanti iscritti al centro sociale, insieme al candidato sindaco Mauro Carturan c’è stato un confronto sulle questioni importanti come l’incuria, l’abbandono, il degrado, la scarsa sensazione di sicurezza che si vive nei quartieri sempre meno illuminati: “Molti – ha aggiunto Giaccherini – risultano fatiscenti, irraggiungibili a piedi a volte come il quartiere Collina dei Pini, dove i marciapiedi sono impraticabili da anni e dove nulla si è fatto per ricostruire. A Franceschetti, ad esempio, le vecchie amministrazioni hanno dato concessioni a costruire villette a schiera e anche un asilo su un’arteria importante quale Via Dei Lecci, che risulta però essere privata e per tale motivo non ci sono stati interventi per marciapiedi, illuminazione o manto stradale”.

Tutto ciò non fa che danneggiare anche il turismo: “C’è Doganella di Ninfa, dove si trova uno dei giardini più belli e rinomati al mondo, che risulta essere irraggiungibile dai turisti perché non riqualificato senza neppure cartellonistica idonea. Si sarebbero potute e dovute invece creare nei dintorni attività commerciali per movimentare l’economia”. E’ questo l’impegno assunto da Giuseppe Giaccherini e da Carolina Guadagnolo “per alzare la qualità della vita in tutti i quartieri e creare centri sociali là dove non esistono sul modello del San Valentino, lasciato nell’abbandono più totale e mantenuto in vita dagli sforzi degli auto finanziatori, gli anziani, che ne consentono ancora l’utilizzo di una parte. Proprio Carturan lo inaugurò da sindaco, la volontà è quella di inaugurarlo una seconda volta”.