Pallamano, la Carburex Gaeta vola al girone unico

Obiettivo centrato, traguardo raggiunto. Quel traguardo che, al termine di un percorso lungo e pieno di insidie, la Carburex Gaeta ha conquistato meritatamente sul campo, entrando a pieno titolo tra le migliori 14 squadre italiane. Quel traguardo che si chiama girone unico, la serie A1 per la stagione 2018/19.

Perché se è vero che anche quest’anno i biancorossi hanno disputato la massima serie, la riforma dei campionati che entrerà in vigore per il prossimo (passaggio da tre a un girone) ha trasformato la permanenza in una sorta di promozione, soprattutto considerando le numerose possibilità di retrocessione in A2, pur avendo terminato la regular season in ottima posizione.


Il gruppo gaetano, invece, dopo una prima parte conclusa da quinto della classe, con appena un punto di ritardo dal terzo posto e separato dal quarto solo per i risultati negli scontri diretti col Fondi, ha dovuto fare i conti prima con la Poule Play-out, chiudendo da capolista senza subire sconfitte, e poi con gli interminabili Play-out Permanenza, composti da tre fasi ognuna delle quali con partite di andata e ritorno.

Nella prima, sono arrivate due vittorie al cospetto del Romagna, 25-28 in quel di Imola e poi un netto 34-18 in casa; nella seconda, il Malo ha saputo mettere in difficoltà i ragazzi di Onelli, ipotecando la gara di andata per 24-21 (prima sconfitta dei gaetani dal lontano 27 gennaio, dopo ben 8 risultati utili consecutivi, 7 vittorie e un pareggio), ma cedendo in quella di ritorno sul 33-26. Poi, in quella terza fase che metteva per la prima volta in palio posti per il girone unico, il sorteggio stabilisce che saranno due derby a decidere le sorti di Gaeta e Fondi. Due derby che si disputeranno presso il Palasport fondano, casa di entrambe le formazioni.

Per Ponticella e compagni potrebbe essere l’occasione del riscatto, viste le due sconfitte nella stagione regolare, ma si sa, i derby sono racconti dal finale a sorpresa, in cui tutto può succedere. Se non fosse per qualche piccola disattenzione nei minuti finali, il bilancio di gara 1 sarebbe perfetto: gioco rapido ed efficace, difesa attenta e precisa, pubblico presente e partecipe, ingredienti che valgono la vittoria per 30-26.Quello decisivo, però, è il match di ritorno, in cui il risultato potrebbe essere ribaltato e il successo dell’andata non valere niente. «Sarà un’altra partita a scacchi – aveva dichiarato Onelli -, serviranno nervi saldi».

E quei nervi la squadra cara a patron Antetomaso ha saputo tenerli decisamente saldi, mantenendo alta la concentrazione e gestendo al meglio i 60 minuti, nonostante i numerosi acciacchi che in settimana avevano interessato Filipovic Antonio, Morello, Lombardi e Ponticella. Come nel primo incontro, un’ottima partenza (3-0 al 5’) ha spianato la strada al team del Golfo, riuscito a conservare il vantaggio quasi totalmente fino al rientro negli spogliatoi (11-9). Nella ripresa, dopo il +4 toccato per due volte dal Gaeta con Lombardi e Davide Ciccolella (14-10 e 15-11), il Fondi tenta il tutto per tutto e, approfittando di un momento di black out degli avversari, riesce ad agguantare pari e sorpasso a cinque giri di lancette dalla fine (18-17). Ma è Bono, miglior realizzatore con 5 reti, a ripristinare l’equilibrio, che viene poi confermato definitivamente, anche grazie alle provvidenziali parate di Amendolagine, sul 19-19 con il gol di Lodato.

Ed esplode la gioia dei numerosissimi sostenitori biancorossi, circa 500: i festeggiamenti con squadra e società possono finalmente iniziare.

LE DICHIARAZIONI:

Coach Salvatore Onelli: «È stata una scalata, era difficile perché il percorso è stato lunghissimo ma noi volevamo tanto questo risultato. Il Fondi è entrato in campo determinato, però il nostro cuore ci ha permesso di farcela. Dedico questa qualificazione a tutti i nostri tifosi arrivati al palazzetto a sostenerci, sono stati fantastici e spero che nella prossima stagione continuino a seguirci così numerosi e calorosi».

Il Sindaco di Gaeta, Cosmo Mitrano: «Sabato abbiamo assistito ad uno spettacolo meraviglioso e abbiamo provato un’emozione indescrivibile. Sono particolarmente contento perché il grande pubblico è tornato a seguire la pallamano gaetana e questo è merito del presidente Antetomaso, di tutta la dirigenza e di questo squadrone. Tutti loro hanno resistito e, nonostante una struttura inesistente, siamo tornati in Serie A. Adesso tocca a noi darci da fare, vi chiediamo solo un altro anno di sacrifici e poi nel 2019 avremo il nostro palazzetto».

L’Assessore allo sport, Luigi Ridolfi: «Una vittoria voluta fortemente col cuore, la squadra ha giocato perfettamente e raggiunto l’obiettivo. Penso sia la vittoria di un gruppo costruito con grande intelligenza da una società solida, e composto da ragazzi splendidi con un forte attaccamento alla maglia. Nonostante le mille difficoltà logistiche, sono riusciti in questa impresa di riportare Gaeta nell’élite della pallamano com’era qualche decennio fa. Ora il compito più difficile spetta a noi, come diceva il Sindaco, ma siamo già avanti col lavoro che cercheremo di portare a termine al più presto possibile».

Il Direttore Sportivo, Pierpaolo Matarazzo: «Solo chi non conosceva la nostra squadra non credeva in noi. Non per presunzione, ma penso che questo team, atleticamente e tecnicamente, nel nostro girone era secondo solo a Fasano e Conversano. Nell’andata non ci siamo espressi al meglio, ma, anche grazie all’arrivo di Morello a gennaio, coach Onelli è riuscito a modificare qualcosa nella difesa e tutto è cambiato. Penso che la qualificazione al girone unico sia meritatissima, nella regular season per un solo punto non siamo andati in Poule Promozione, poi è stato un crescendo. Abbiamo disputato più partite con la formula andata-ritorno, quindi eravamo abituati a questo tipo di stress. Siamo molto soddisfatti, ma adesso ci dedicheremo completamente alla nuova sfida che ci attende e ad allestire un roster ancora più competitivo per la prossima stagione. Per quanto riguarda il pubblico, devo dire che sono stati tutti splendidi, ho rivissuto la gioia degli anni ’90. I nostri complimenti vanno anche al Fondi, al quale auguriamo di superare il concentramento finale e di ritrovarci al girone unico».

E adesso, senza un attimo di riposo, l’attenzione si concentra sulla preparazione della prossima stagione nella massima serie, che aprirà i battenti sabato 1° settembre. Insieme alla Carburex Gaeta, parteciperanno alla Serie A1 a girone unico altre 13 compagini: Bolzano, Pressano, Bologna, Cingoli, Conversano, Fasano, Bressanone, Trieste, Teamnetwork Albatro Siracusa, Merano, Cassano Magnago, Oderzo e una tra Cologne, Oriago Padova e Fondi.