Stranieri e sicurezza: da destra soffia il vento dell’insofferenza

Foto Archivio

Una serie di reazioni politiche a catena, a margine dello scippo avvenuto lunedì ai danni di una 18enne intenta a passeggiare nel centro storico. Con i carabinieri (inutilmente) sulle tracce di un uomo di colore, probabilmente un migrante extracomunitario ma non ci sono certezze, i rappresentanti locali di Forza Nuova, Fratelli d’Italia e Destra Sociale sono tornati a battere sul rapporto tra immigrazione, degrado e sicurezza. E che l’autore dello scippo sia o meno un richiedente asilo – fatto che gli intervenuti danno per assodato – poco importa: una situazione-limite a prescindere, a detta dei rappresentanti delle destre.

Primo ad intervenire il segretario di Forza Nuova, fresco di strategica riapertura di una nuova sede proprio a ridosso del centro storico. “Da un certo tipo di immigrazione, incontrollata e fatta sulla spinta delle cooperative, non può venire nulla di buono”, ha detto Serafino Iannone. “Quella che la città sta vivendo è una situazione che l’amministrazione sta prendendo troppo alla leggera. Siamo di fronte a una vera e propria bomba sociale”.  A fargli eco Alberto Di Fazio, coordinatore di Destra Sociale, associazione in seno a Fratelli d’Italia: “La situazione sta cominciando ad essere molto più seria di quel che vogliono farci credere.Sono da oggi a stretto contatto con i genitori della ragazza aggredita.La giovane è tutt’ora molto scossa dell’accaduto e parlando con il padre ha dichiarato che poteva andare peggio di uno scippo”. Nell’esprimere solidarietà alla giovane, il nuovo allarme: “Noi genitori non siamo più liberi di mandare un figlio a messa la domenica, un pomeriggio al parco o in biblioteca? Oppure dobbiamo assumere guardie del corpo per accompagnarli? La vera accoglienza non è quella che stiamo vivendo sulla nostra pelle ogni giorno per le strade e per le periferie , non è portare in italia questi individui e lasciarli a loro stessi bivaccando per le nostre strade.Le cooperative che stanno lucrando su una tale e difficile situazione etnica , stanno in realtà creando una sorta di quartieri dormitorio per gli stranieri a rischio di alte tensioni sociali. Non possiamo permettere che le nostre città con regole ben chiare e precise si trasformino in giungle aperte a scenari pazzeschi come già visto in passato”. In chiusura, una sottolineatura: “Destra Sociale è pronta a scendere in piazza a fianco del cittadino per mettere alla luce i problemi di degrado e sicurezza in cui versa la nostra povera Fondi”.


Per finire, è stata la volta di Fratelli d’Italia, che per bocca della portavoce Marialuisa Fiore esprime “tutta la sua indignazione per la precarietà della sicurezza nella città di Fondi e per il totale silenzio dell’amministrazione comunale apparentemente disinteressata ai danni provocati dall’immigrazione incontrollata in città”. Lo scippo d’inizio settimana per Fdi “è solo l’ultimo di una serie di fatti avvenuti per opera di immigrati incuranti della legge, che ignorano le norme della civile convivenza, che circolano per le nostre strade con aria spavalda e di sfida e spesso si dedicano ad attività delinquenziali. Nonostante le molte lamentele dei nostri concittadini, che spesso ci esprimono il loro disagio e la rabbia di dover trovarsi a fronteggiare una situazione ormai fuori controllo in cui gli ‘ospiti’ si comportano senza un minimo di rispetto per chi li ospita, nessun provvedimento è stato preso a riguardo”. Ed ancora: “Si apprende ormai con scadenza quasi quotidiana di molestie ai danni delle donne, di spaccio, di risse, di scippi, di immigrati che urinano e defecano in strada, di furti, per non palare del giro di prostituzione che si è creato alla stazione di Fondi, eppure il problema non è stato mai sollevato e discusso dalla classe dirigente fondana, sorda nei confronti delle esigenze della sua cittadinanza e noncurante del decoro della città di Fondi.Fratelli d’Italia torna ad esigere una maggiore sicurezza per i suoi concittadini perché la politica si fa per il bene della comunità e non per interessi di altro tipo. La nostra città necessita di un potenziamento delle forze dell’ordine la cui esigua presenza non garantisce un livello di sicurezza cittadina sufficiente, di maggiori controlli nei centri di accoglienza e di aggregazione in genere allo scopo di trovare e denunciare eventuali irregolarità sia a livello delle singole strutture che dei singoli stranieri accolti, di una verifica delle condizioni igienico-sanitarie dei suddetti centri e dei loro ospiti, di un censimento degli immigrati che diventano sempre più numerosi ed ingestibili. Ricordiamo all’amministrazione comunale che Fondi ospita già più immigrati del dovuto nel caso in cui fingesse di non ricordarlo. Gli stranieri costituiscono già il 10% della popolazione fondana e non possiamo permetterci di accoglierne altri senza infrangere il già troppo incrinato equilibrio tra fondani ed immigrati.Continueremo a monitorare la situazione e ad intervenire in caso di necessità ribadendo quali sono le priorità della politica, della nostra politica, quella vera, fatta per la gente, tra la gente e con la gente”.