Pulizia degli arenili non in concessione alla Ego.Car: la denuncia del Partito Comunista di Gaeta

Spiaggia di Serapo

Oltre 50 milioni di euro in 9 anni, 2 interdittive antimafia, 2 arresti per il patron Deodati, sono questi i numeri della ditta Ego.Car, azienda che gestisce la raccolta e gestione dei rifiuti e della differenziata a Gaeta. Non si contano invece sulle dita di una mano le diverse indagini, alcune ancora in corso, in cui sono stati coinvolti i vertici della società”.

La denuncia arriva dal Partito Comunista di Gaeta, sezione ‘Mariano Mandolesi’, per tramite del suo segretario, Benedetto Crocco.


Benedetto Crocco

“Forse un’ulteriore indagine dovrebbe essere aperta sulla pulizia delle spiagge libere non in concessione che secondo il contratto stipulato con il Comune spetterebbe all’azienda privata. Come Partito Comunista ci riserviamo di intraprendere qualsiasi via comprese quelle legali pur di avere chiarezza a tal proposito.

Emblematico è il caso de “l’ultima spiaggia” di Serapo lato Fontania, molto frequentata anche da bagnanti locali, oggetto nei prossimi giorni di un’iniziativa di volontariato e sensibilizzazione ambientale consistente nello sgombero generale di tutti i detriti, rami, erbacce, vetri, plastica e quant’altro sia disseminato sull’arenile e sugli scogli adiacenti.

L’iniziativa promossa dall’Associazione Montecristo è però patrocinata e finanziata dall’Amministrazione Comunale che insieme alla XII Comunità Montana del Lazio, fornirà guanti, buste e tutto il materiale necessario per procedere alla raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Ci sembra assurdo che chi di dovere invece di far rispettare il contratto per la raccolta dei rifiuti spenda ulteriori fondi pubblici per sopperire alle deficienze di Ego.Car, sfruttando così pure le buone intenzioni di cittadini volenterosi probabilmente inconsapevoli di questo loro diritto disatteso.

E’ l’ennesima riprova che la privatizzazione dei servizi è un danno per l’intera comunità che paga tasse sempre più alte in cambio di servizi sempre più scadenti. E’ ancora più grave se si pensa che gli importi così alti per la Tari, tra i più elevati nel Lazio, non tengono in conto a sufficienza del reddito degli utenti come noi più volte abbiamo richiesto, e gravano così più pesantemente sulle classi popolari, mentre è stata approvata la riduzione del 30% per gli stabilimenti balneari esentati pure da obblighi di pulizia delle aree libere adiacenti.

La soluzione che da anni ormai proponiamo come Comunisti, è quella della creazione di un’Azienda Speciale Multiservizi Municipale, interamente pubblica e che venga affiancata da un organismo democratico di controllo dei lavoratori appositamente istituito dal Comune.

Come è noto in alcuni settori quali la nettezza urbana o il servizio idrico sarebbe peraltro possibile consorziarsi con altri comuni limitrofi. Tale azienda potrà gestire i servizi più disparati oltre al ciclo dei rifiuti, quali la cura del verde pubblico, la manutenzione stradale e l’illuminazione cittadina, spazi sportivi e culturali, una mensa comunale, un ostello comunale ed altre strutture ricettive, i parcheggi, il trasporto pubblico cittadino, il servizio di promozione del territorio e guida turistica alle bellezze della nostra città, la gestione delle strutture museali già esistenti, le spiagge, l’assistenza ad anziani e diversamente abili e tanto altro”.