Estorsione ed associazione camorristica: questa l’accusa a carico, tra gli altri, delle figlie del capo clan Francesco Bidognetti detto “Cicciotto e’ mezzanotte”, Katia e Teresa. Per le due il pubblico ministero della DDA Alessandro D’Alessio, che ha completato oggi la sua requisitoria, non ha fatto sconti e ha chiesto rispettivamente 15 e 6 anni di reclusione.
Secondo l’accusa le estorsioni sono state commesse ai danni di imprenditori di Casal di Principe, San Cipriano d’Aversa, Villa Literno, Cellole, Castel Volturno, Acerra e Roma.
Il processo si sta svolgendo con rito abbreviato presso il Tribunale di Napoli.
Questo l’elenco delle richieste del PM:
16 anni per Ciro Aulitto di Castel Volturno, 12 anni per Antonio Baldascini di Casal di Principe, 12 anni per Giuseppe Basco di Frignano, 16 anni per Giuseppe Bianchi, 12 anni per Luigi Bitonto di Castel Volturno, 5 anni per il pentito Stanislao Cavaliere, 12 anni per Gabriele Cioffi di San Nicola la Strada; 12 anni per Domenico D’Alterio di Castel Volturno, 10 anni per Raffaele Manfredi di Casal di Principe; 12 anni per Caro Taurino di Mondragone; 12 anni per Ciro Taurino di Mondragone; 14 anni per Umberto Maiello di Casal di Principe; 14 anni per Vincenzo Schiavone di Casal di Principe; 20 anni per Dionigi Pacifico di Casal di Principe; 12 anni per Mirco Feola di San Nicola la Strada; 12 anni per Francesco Puoti di San Cipriano d’Aversa; 12 anni per Giacomo Simonetti di San Cipriano d’Aversa; 15 anni per Carmine Micillo di Castel Volturno; 15 anni per Katia Bidognetti di Casal di Principe; 6 anni per Teresa Bidognetti di Casal di Principe; 12 anni per Vincenzo Bidogonetti di Casal di Principe; 15 anni per Gaetani Cerci di Castel Volturno, 20 anni per Quadrano; 6 anni per Orietta Verso di Parete; 12 anni per Luigi De Luca; 12 anni per Vincenzo De Luca di Casal di Principe; 12 anni per Giuseppe Verrone; 8 anni per Giovanni Lubello di Casal di Principe.