3 curiosità sul Giro di Italia

The pack pass by during the UCI World Road Championships in Madrid, Spain, Sunday 25 September, 2005. (Photo / Alvaro Hernandez) Photo Insidefoto

Giro di Italia in corsa, la Carovana Rosa ogni sera percorre tappe differenti: fans ammaliati dalle ruote che girano rapidamente su strada un po’ ovunque.
Una passione senza età quella del Giro: noi siamo andati a cercare curiosità di cui nessuno parla ma che è necessario sapere per poter conoscere tutto o quasi sull’organizzazione della corsa ciclistica tra le più famose e seguite al mondo.

Il Giro di Italia è verde
Da tempo il Giro ha deciso di essere sostenibile e verde: i dati del 2017 parlano di un risultato dell’89% di raccolta differenziata, si tratta di un progetto internazionale chiamato Ride Green gestito da Novamont che anche questo anno segue la Carovana Rosa.
Un progetto che oltre ad andare a rendere più sostenibile il Giro punta a coinvolgere tutti nella cultura di un impatto ambientale sempre più prossimo allo zero.
Tutte le aree di ristoro del Giro sono dotate di di bicchieri, piatti, contenitori e posate monouso biodegradabili e compostabili in Mater-Bi, ovunque sono presenti gli idonei contenitori per lo smaltimento differenziato.


La tappa di Roma: insolita e bella
Nella storia del Giro di Italia Roma ritorna spesso. Nel 1911 e nel 1929 la corsa parte da Roma nel 1911 vi termina. Anche nel 1950 il Giro termina a Roma. Sono altri tempi, altri ciclisti ed un Giro completamente diverso: le immagini in bianco e nero rimangono un dolce ricordo per gli appassionati. Il Giro 2000 parte da Roma, una carovana rosa capitolina che vuole celebrare il Giubileo, termina sempre all’ombra del Colosseo il Giro 2009, anno speciale perchè la corsa.
E’ il Giro di Italia 101, quello del 2018, che termina nuovamente a Roma. Un percorso bello, differente e interessante: completamente cittadino, dunque differente da tutte le altre tappe della corsa. Bem 11,5 km da ripetere 10 volte in città, strade ampie con presenza di spartitraffico ed altre piccole difficoltà tra cui curve, discese, rettilinei. Fondo asfaltato e sanpietrini rendono il percorso abbastanza complicato. Una tappa tutta da vedere e da scoprire ed è proprio a Roma che si avrà la possibilità di vedere meglio e da vicino la potenza muscolare e la bravura dei ciclisti della Ef Pro Ciclyng che arriveranno indubbiamente carichi all’ultima tappa.

Ef Pro Ciclyng: il team internazionale per eccellenza
Durante i giorni del Giro di Italia viene spesso messa in luce la nazionalità di ogni ciclista, tutti i team sono internazionali da tempo, uno dei team si distingue tra tutti: non solo ciclisti bravi e preparati da ogni angolo del Pianeta ma anche un main sponsor per eccellenza: EF. Education Fist, una società internazionale specializzata in vacanze studio e soggiorni all’estero.
Portare la maglia con lo sponsor di Ef addosso è una scelta importante: non solo ciclismo e bravura dunque ma anche una mission educativa che i ciclisti di Ef Pro Ciclyng portano con sé durante questa e tantissime altre corse.