Class Action contro Acqualatina, svolta la prima udienza: attesa per l’ammissibilità

Parte ufficialmente l’iter giudiziario della Class Action contro Acqualatina. A rendere nota la prima udienza sull’ammissibilità o meno, gli avvocati Massimo Clemente, Annamaria Zarrelli, Christian Lombardi, Patrizia Menanno, Orazio Picano, Chiara Samperisi e Vincenzo Fontanarosa

Oggi – come si legge nella nota – si è tenuta a Roma dinanzi la X Sezione del Tribunale ordinario, la prima udienza per la declaratoria sull’ammissibilità o meno della Class Action intentata contro Acqualatina s.p.a. dal Comitato Avvocati. Ha chiesto di intervenire in giudizio, a sostegno del gestore, con un atto depositato solo ieri,  l’associazione Utilitalia – Federazione delle Imprese Ambientali, Energetiche ed Idriche esclusivamente in relazione a due questioni sollevate (costo del trasporto e partite pregresse) dagli attori, attesa l’importanza, a livello nazionale, dell’eventuale precedente giurisprudenziale che si dovesse formare e che potrebbe riguardare tutti i gestori idrici per restituzioni/risarcimenti di centinaia di milioni di euro.


Gli avvocati del Comitato hanno eccepito l’inammissibilità dell’intervento e il Tribunale, all’esito dello scioglimento della riserva su questo aspetto, fisserà a breve una nuova udienza per decidere se dichiarare o meno ammissibile la Class Action.

Questa, che è la prima Class Action nei confronti del gestore idrico Acqualatina, ha provocato una forte reazione da parte dei responsabili tanto da indurre l’organismo unitario dei gestori, evidentemente preoccupati di un eventuale esito per loro negativo, ad intervenire nella procedura.

Tanto ci rafforza nella convinzione della bontà dell’iniziativa intrapresa dal Comitato e nella determinazione di assistere al meglio tutti gli utenti che ci hanno conferito il mandato per ottenere il ristoro ma anche la dignità dopo gli ingiusti patimenti dei mesi scorsi.”