Pino Simeone lascia il gruppo di Forza Italia in consiglio regionale. Lo fa con la compagnia del collega Pino Cangemi. La rottura potrebbe anche essere un “arrivederci”, ma la mossa è di quelle che fa rumore. Abbandonare il gruppo consiliare di solito è di quelle strategie estreme che in politica segnano una rottura profonda, soprattutto sulla linea politica del proprio partito. In questo caso, più che di direzione politica, ad essere messa in discussione è più una strategia tutta interna al gruppo di Forza Italia in Regione.
Il consigliere, infatti, dopo aver “perso” la vice presidenza della Pisana, pareva destinato a ricoprire il ruolo di presidente della commissione Sanità. Al collega Cangemi, stando sempre alle indiscrezioni di questi giorni, doveva toccare quella alla Cultura. A quanto pare, però, i colleghi romani, che in seno al consiglio regionale fanno capo ad Adriano Palozzi – “colpevole” di aver già soffiato la vice presidenza del consiglio a Simeone – avrebbero posto dei veti.
La questione, in realtà, partirebbe da lontano e porterebbe con sé una lotta intestina al partito di Berlusconi che vedrebbe una vera e propria battaglia territoriale tra il partito romano e quello delle province del Lazio, con quella di Latina in prima linea. La questione acquista spessore se si considera che il coordinatore azzurro regionale è il senatore pontino Claudio Fazzone, principale sponsor elettorale di Simeone, che già si dice abbia faticato a mandare giù il rospo sulla vice presidenza della massima assise regionale e sul capogruppo del partito in seno al consiglio. Entrambe le cariche, infatti, sembravano destinate a Simeone, ma non si è trovata la convergenza.
La mossa, dunque, nient’altro sarebbe che una forzatura tutta interna al partito per far intervenire i vertici nazionali nel tentativo di rimettere a posto gli equilibri di voti, rispetto a quelli di poltrone. In tal modo, infatti – sembra questa la teoria sulla quale si basa la linea politica del partito locale – il territorio di Latina, che ha sempre dato tanto al partito in termini di preferenze, rimarrebbe a bocca asciutta. Una cosa che a quanto pare per Simeone – e non solo – sarebbe diventata intollerabile.
Lunedì, intanto, il coordinatore regionale Fazzone ha convocato una riunione per fare il punto. Riunione a cui sono chiamati a partecipare tutti o consiglieri regionali di Forza Italia. Simeone e Cangemi sono stati invitati a partecipare e saranno presenti. Se sarà una resa dei conti o un incontro chiarificatore non è dato sapere, quel che è certo è che sarà una riunione calda. Dunque che si tratti di un arrivederci o di un addio è difficile dirlo. A maggior ragione, in un quadro politico generale in continuo mutamento, con Forza Italia che a livello nazionale rimane ancorata al centrodestra e alla Lega di Salvini e che a livello locale stringe accordi più o meno ufficiali con il Partito Democratico, come per le Provinciali vinte dall’esponente Dem Carlo Medici.