La maratona per decidere il prossimo presidente della Provincia di Latina è giunta alle battute finali. Da questa mattina alle 8 nel seggio allestito in via Costa stanno sfilando sindaci e consiglieri dei 31 Comuni pontini. Una corsa a tre, per lo scranno fino a qualche mese fa occupato dalla dimissionaria Eleonora Della Penna.
A sfidarsi, il primo cittadino del capoluogo Damiano Coletta (sostenuto da Lbc e da parte del Pd), l’omologo di Pontinia Carlo Medici (appoggiato da Forza Italia, Pd e dal movimento Idea) e quello di Sabaudia Giada Gervasi (appoggiata da Civiche Pontine e Lega).
Prima e dopo il voto l’affollato seggio ha rappresentato l’occasione per le ultime schermaglie. Il sindaco di Aprilia Antonio Terra, che appoggia la corsa della Gervasi, ha detto che non si è potuto arrivare a un accordo con Coletta perché quest’ultimo, in sostanza, voleva “imporre” la propria candidatura, desiderata ritenuto impossibile in un progetto che doveva essere condiviso.
Il sindaco di Bassiano Domenico Guidi ha sostenuto che l’accordo per sostenere Medici è un “accordo di potere”. Ed ha riguardo ha rincarato la dose la dem Nicoletta Zuliani, che invece appoggia Coletta, e che ha parlato di un “accordo insopportabile”.
Da par suo, l’aspirante presidente Coletta ha smentito Terra: non voleva imporre la propria candidatura, ha sostenuto, semmai lui ha “subìto quella di Giada Gervasi”.