Targhe d’auto rubate e “notti da leoni” a Gaeta. I sospetti? Gli americani della nave antiterrorismo – VIDEO

(Coni stradali… da lancio)

Targhe delle macchine in sosta smontate e che sembrerebbero sparite nel nulla. Coni stradali razziati, portati chiassosamente a spasso in piena notte per le viuzze della città vecchia e quindi lanciati, svegliando di soprassalto i residenti. Anche qualche caratteristico boccale di birra arraffato nei locali, a quanto pare. Giovinastri in vena di atti vandalici, dietro la sequela di accadimenti registratasi negli ultimi giorni in quel di Gaeta? Macché: il sospetto, è che si tratti di parte dell’equipaggio di una nave da guerra americana.


Una nave di nome, peraltro: la Uss New York, che in ricordo della strage dell’11 settembre vanta una prua forgiata con 7 tonnellate di acciaio proveniente dalle Torri Gemelle. Un gigante dei mari impegnato nella lotta al terrorismo e in grado di ospitare circa 400 persone di equipaggio e 700 marines, approdato in questi giorni quasi a pieno carico nel porto del Golfo, tappa pontina all’interno di una maxi-esercitazione militare nel Mediterraneo. Soldati ed elicotteri in quantità.

L’imbarcazione anfibia è giunta lo scorso 20 aprile, con partenza fissata dal molo di Sant’Antonio nella giornata di mercoledì. “Una sosta che ha permesso al personale di bordo e ai marine di potersi sentire a casa, trascorrendo un piacevole periodo di relax in una città molto bella e in un contesto amichevole ed ospitale”, ha detto tra le altre cose il comandante della Uss New York, il capitano Micheal Brent DeVore, a margine dell’incontro col sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano prima di lasciare il porto. Parole che si sommano a quelle del primo cittadino, che aveva auspicato al personale americano una permanenza all’insegna delle bellezze storico-paesaggistiche, “così da portarle nel cuore”.

E chissà se, oltre ai ricordi del castello Angioino-aragonese, della moltitudine di chiese disseminate sul territorio e dei suggestivi scorci naturali, qualcuno abbia avuto la bella idea di portare con sé pure qualcos’altro. Souvenir all’apparenza atipici come ad esempio le targhe rubate, magari all’apice di una memorabile nottata di libera uscita condita da qualche bicchiere di troppo. Alcol che non è escluso sia alla base del rumoroso gioco immortalato qualche notte fa: in un video ripreso nel quartiere medievale si vede un gruppetto di stranieri, presumibilmente proprio americani, intento by night in un estemporaneo lancio del cono. Notti particolari. E che avrebbero portato più di qualche residente ad inquadrare come animatori proprio alcuni degli occupanti della nave da guerra americana.

Circostanza tutta da verificare, almeno sulla carta: ad oggi le forze dell’ordine locali rispetto determinati episodi non hanno denunciato nessuno, né sono state formalizzate querele di parte. In generale, tantomeno verso componenti dell’equipaggio o marines imbarcati sulla Uss New York. Eppure qualche segnalazione all’orecchio di chi di dovere è giunta, tant’è vero che i carabinieri della Tenenza locale e le autorità statunitensi stanziate a Gaeta hanno avviato accertamenti a quattro mani, per il momento senza alcun elemento certo che porti a possibili addebiti o responsabilità attribuibili agli ospiti Usa specializzati nell’antiterrorismo. Detto questo, se anche i responsabili delle notti da leoni fossero effettivamente da individuare nel personale militare impegnato nei war games nel Mediterraneo, si tratterebbe comunque di una netta minoranza: a detta degli abitanti del posto la linea generale è stata quella di sempre, contraddistinta dalla cordialità e dell’educazione. Centinaia di marinai d’elite e marines come semplici, anonimi turisti.

A PAGINA 2 – IL VIDEO DEL LANCIO DEL CONO

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