“L’Amministrazione Fargiorgio è ormai da tempo in evidente difficoltà e non sta rispondendo in modo credibile ai problemi ed alle necessità dei cittadini. Assistiamo infatti da mesi ad un logorante silenzio della maggioranza su temi di rilevante interesse per la comunità – come la pianificazione urbanistica – nonché su altre importanti questioni inerenti lo sviluppo culturale, sociale ed economico di Itri.” Lo dichiara in una nota stampa il circolo del Partito Democratico di Itri. “A questo inesorabile immobilismo si è poi aggiunto in questi mesi un ulteriore episodio dirompente: l’estromissione dalla Giunta comunale, dell’ex Assessore alla Cultura ed ex Vice Sindaco Paola Soscia – passata poi all’opposizione – a conferma del momento di grave crisi politica che questa Amministrazione sta attraversando.”
“Da parte nostra – tuttavia – sentiamo di dover esprimere piena solidarietà al consigliere Soscia – continua la nota del Pd – e auspichiamo di poter instaurare anche con lei, in futuro, un proficuo rapporto di interlocuzione politica. Il Partito Democratico di Itri intende infatti dare spazio ad un confronto interno che promuova un nuovo assetto organizzativo e rilanci una linea politica chiara, precisa e responsabile, per tornare ad essere un partito inclusivo – aperto e centrale – allo scopo di poter ridefinire insieme un patrimonio di idee condivise e comuni. Sentiamo con forza l’esigenza di ripartire con una rinnovata prospettiva politica, facendoci promotori di una futura logica di governo – alternativa a questa maggioranza – che sia ricca di contenuti e di progetti. Vogliamo pertanto avviare quanto prima un confronto responsabile – non solo nel partito ma anche insieme alla cittadinanza – per riflettere su noi stessi, sul rapporto tra il PD ed il suo contesto sociale di riferimento, nonché per aprirci ad ulteriori forme di coinvolgimento e partecipazione.”
“È giunto il momento di rimettersi in cammino, anche attraverso un’attività di opposizione svolta responsabilmente, con tutte le forze politiche e con gli esponenti della società civile disponibili a coordinarsi – insieme a noi – verso un nuovo percorso unitario, leale e condiviso. È proprio a tal fine che sentiamo l’esigenza di ritornare nei luoghi in cui le persone vivono, studiano e lavorano; nei posti in cui le passioni, la solidarietà e il civismo siano riconosciuti e valorizzati. Siamo però consapevoli del fatto che le sfide da affrontare comporteranno comunque l’assunzione di scelte difficili e delicate. Abbiamo dimostrato che si può fare opposizione con responsabilità e crediamo sia doveroso ripartire anche da questo aspetto. In merito alla proposta di istituzione di un Monumento Naturale in zona Monte Agnellone esprimiamo infatti un particolare apprezzamento per il senso di responsabilità mostrato da tutti i consiglieri comunali della minoranza, i quali – anche grazie al sostegno politico del PD – non hanno contrastato un provvedimento amministrativo, sebbene proposto dalla maggioranza, che ha dato comunque corpo ad una battaglia che da anni come Partito Democratico avevamo portato avanti – anche se con iniziative differenti – proprio al fine di proteggere ancor di più e meglio l’area di Punta Cetarola.”
L’eventuale dichiarazione di Monumento Naturale – in realtà – potrebbe garantire un’adeguata tutela di quel sito, nel pieno ed assoluto rispetto del suo immenso valore paesaggistico, naturalistico ed ambientale. Crediamo sia opportuno, perciò, che tale area possa poi essere gestita direttamente dal Comune di Itri. Intendiamo inoltre avviare una serie di incontri finalizzati a discutere di alcune questioni fondamentali per il futuro del paese, con riferimento – in particolare – allo sviluppo del nostro territorio. Questi incontri
costituiranno momenti di ascolto molto importanti e saranno aperti alla cittadinanza – nonché a tutte le forze politiche con le quali intendiamo confrontarci – per poter arricchire le nostre idee e le nostre proposte, in nome della concretezza e della responsabilità.
“Per questi motivi ribadiamo con forza la volontà di ricostruire le ragioni della convivenza e rivolgiamo un appello a tutti coloro desiderino impegnarsi in un nuovo modo di fare Politica – per dare il proprio fondamentale contributo e mettere da parte le divisioni del passato – allo scopo di poter essere capaci di aprirci alla città ed immaginare, quindi, un nuovo progetto ed una rinnovata prospettiva politica per questo
paese. È giunto il tempo di tornare a guardarci negli occhi, di ricominciare a partecipare…perché se vogliamo che qualcosa cambi, dobbiamo cambiare anche noi.”