In merito al ricorso Tar depositato nella giornata di ieri, l’Amministrazione intende ripercorrere l’iter effettuato affidando alcune doverose precisazioni al presidente del Consiglio comunale Gianluca Bonetti. “La richiesta, presentata nel 2015, ha ad oggetto la trasformazione da abitazione unifamiliare a struttura turistico-ricettiva (Albergo) e l’ampliamento della stessa, usufruendo del bonus di cubatura del 40% in applicazione dell’art. 8 delle NTA (Norme Tecniche di Attuazione) del vigente PRG (Piano Regolatore Generale). L’istanza sarebbe dovuta essere discussa nel Consiglio comunale del 30 gennaio 2018, l’assise però in quell’occasione non si è potuta esprimere a causa dell’assenza del parere tecnico, obbligatorio per legge. Di conseguenza è stata rinviato il punto. L’amministrazione nei giorni a seguire si è subito attivata, scrivendo al Segretario generale e agli Uffici competenti per avviare tutte quante le procedure atte a completare il fascicolo, in modo da poter essere riproposto al primo Consiglio utile. Cosa che è puntualmente avvenuta ed è dimostrata dalla corrispondenza agli atti, nonché dagli incontri con il legale pro tempore di controparte effettuati personalmente dal segretario generale.
All’interno dell’Ente però non è stato possibile reperire personale che potesse, stante le dichiarazioni di incompatibilità dei tecnici comunali, redigere il parare tecnico. Il Segretario generale, dunque, ha dovuto affidare l’incarico ad un Responsabile Unico del Procedimento (RUP) esterno all’amministrazione, tecnico dipendente di altro Comune, il quale ha dovuto esaminare tutta la documentazione del caso per poi preparare la relazione utile, che a breve depositerà in Comune, compreso il necessario parere tecnico. È per questa ragione che la questione non è stata inserita tra i punti all’ordine del giorno del Consiglio comunale di lunedì 23 aprile ma verrà discussa solamente nell’assise del mese di maggio, ad esclusione di quella che sarà indetta per la discussione del bilancio. Oggi stesso, infatti, è stata convocata la conferenza dei capigruppo (convocazione pubblicata in albo pretorio) con due specifici punti all’ordine del giorno: la calendarizzazione dei nuovi Consigli comunali e l’aggiornamento e discussione della questione in oggetto. Mi preme ribadire, in ogni caso, che si tratta di una richiesta depositata nel 2015”.