“Dietrologia. Spartizioni di poltrone. Inciuci. Sono termini che probabilmente qualificano solo chi li utilizza. Sono modi di intendere e di fare politica che in una fase delicata come questa non portano a nulla. Il 29 aprile si voterà il nuovo presidente della Provincia di Latina. Una scelta che non può basarsi che su un programma e obiettivi chiari, basati su una coesione politica capace di andare oltre gli steccati e le bandiere nell’esclusivo interesse dei cittadini e dei territori.” Lo dichiara in una nota il consigliere regionale di Forza Italia, Giuseppe Simeone
“Oggi il tema prioritario non può che essere quello di ridare alle Province la dignità, il ruolo e le funzioni che gli sono state sottratte a causa della nefasta riforma Delrio. Le Province devono tornare ad essere Enti in grado di dare servizi ai cittadini. I cui organi politici siano eletti direttamente dal popolo, capaci di attuare, senza saltare come accade oggi da una emergenza all’altra, il programma che i cittadini hanno scelto. La riforma Delrio, che ha relegato le Province ad Enti di secondo livello, non ha prodotto alcun risparmio. Ha solo cancellato quei servizi che le Province, in modo egregio, erano in grado di erogare.”
“Le Province non sono state cancellate dalla Costituzione, erano e restano la quarta gamba, insieme allo Stato, le Regioni e i Comuni, su cui i sistema Italia è fondato. Come tali devono tornare a ricoprire il ruolo che gli è proprio che è quello di raccordo tra i territori, di riferimento per i cittadini, di erogatori di servizi. Solo in questo modo criticità come la mancata ricostruzione del ponte sul Sisto, nonché lo stato di degrado costante in cui versano le strade, potranno essere risolte con rapidità senza trasformarsi, come purtroppo accade oggi, in emergenze strutturali per i territori. In questo contesto ho apprezzato l’intervento del presidente della regione Lazio Zingaretti che ha espresso chiaramente la volontà di lavorare, con ogni strumento a disposizione e come Forza Italia sostiene da sempre, affinchè il Governo, anche nel rispetto dell’esito del referendum del 2016, ridia alle Province il ruolo e le funzioni che gli sono state sottratte.”
“In consiglio regionale ci batteremo perché le parole di Zingaretti si trasformino in realtà. E sono sicuro che con Carlo Medici, a cui auguro di essere eletto presidente della provincia di Latina, quella che è la madre di tutte le battaglie nell’interesse dei cittadini che siamo chiamati a rappresentare sarà vinta. La politica, quella vera, quella che non si nasconde sotto il manto di un infondato civismo, deve fare questo: lavorare per il bene delle comunità, trovare le convergenze sui temi prioritari, trovare rapide e serie risposte ai problemi che attanagliano la vita dei cittadini. Il resto è stanza, inutile, retorica”.