Contenitori della raccolta differenziata a ridosso delle mura antiche, la polemica corre sui social network. A sollevare il caso con tanto di fotografie è stato l’ex delegato ai beni archeologici e al centro storico Franco Domenichelli che scrive in un post: “Nuova collocazione cassonetti in via G. Rossi al Centro Storico. Che la ditta Del Prete non sia interessata alla storia di San Felice e non sappia che quelle sono mura medievali costruite su ‘mura ciclopiche’ del IV secolo a.C., passi; che nemmeno si debba occupare di un paio di posti auto in meno ci può stare. Ma che tutto ciò sfugga all’ufficio comunale competente, davvero è preoccupante”.
In effetti i cassonetti, posizionati sì dalla ditta, ma probabilmente su indicazione degli uffici si trovano a ridosso delle mura antiche e l’ultimo dei problemi sembra essere quello dovuto all’immagine che pure ha un suo peso. Pensare che il conferimento dei rifiuti e tutto quello che ne consegue possa essere effettuato a pochi centimetri da mura che al contrario dovrebbero essere preservate appare davvero paradossale. Come tante altre situazioni che in alcuni casi proprio lo stesso Domenichelli aveva seguito e di cui ora non si sa nulla, basti pensare al fortino napoleonico, alla cisterna romana in via del Tordo o ad alcuni importanti ritrovamenti chiusi chissà in quale scantinato.