Concessione demaniale tolta per ritorsione, chiesto il giudizio per l’ex sindaco Vigorelli

Il sindaco di Ponza Piero Vigorelli

Tentare per ben due volte di togliere la concessione demaniale a Vincenzo Mazzella, amministratore della Nautica Enros, che gestisce uno dei pontili a Ponza, non sarebbe stata altro che una ritorsione da parte dell’allora amministrazione comunale per la battaglia portata avanti dallo stesso Mazzella contro la centrale elettrica isolana gestita dalla Sep. Con questa convinzione il pm Maria Beatrice Siravo, alla luce delle indagini svolte dai carabinieri, ha chiesto il rinvio a giudizio dell’ex sindaco Piero Vigorelli, dell’ex assessore Giuseppe Feola e del responsabile dell’urbanistica Roberto Giocondi, accusati di abuso d’ufficio e falso.

Il Comune dispose la decadenza della concessione demaniale di Mazzella il 26 novembre 2013, motivando il provvedimento con “pervicaci, continuate e reiterate inadempienze” da parte dell’imprenditore e con l’occupazione da parte di quest’ultimo di uno specchio acqueo superiore a quello in concessione. Un atto annullato dal Tar. L’amministrazione ha quindi reiterato il provvedimento nell’aprile 2015, ma anche il nuovo provvedimento è stato annullato dal Tar.


Il pm Siravo, aperta un’inchiesta dopo la denuncia di Mazzella e visto l’esito degli accertamenti, ha ritenuto che quegli atti siano stati solo in apparenza presi a tutela del pubblico interesse, ma che in realtà siano stati volti al “soddisfacimento di un fine privato, in quanto ispirato da interessi di ritorsione e di discriminazione verso Mazzella”, per le azioni portate avanti da quest’ultimo contro la Sep, di cui “era proprietaria Monica Vitiello, convivente di Feola” e che hanno portato al rinvio a giudizio dello stesso Vigorelli relativamente alla delocalizzazione della centrale.

A decidere sarà il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Cassino, Salvatore Scalera.

I tre imputati, difesi dagli avvocati Alfredo Zaza D’Aulisio, Vincenzo Macari e Mariella Cari, dovranno comparire davanti al gup il prossimo 13 dicembre, mentre Mazzella si prepara a costituirsi parte civile tramite gli avvocati Renato Ciamarra e Stefania Petrenga.

Intanto il 18 aprile presunti illeciti compiuti attorno alla centrale della Sep saranno al centro di un processo che si celebrerà a Latina a carico, tra gli altri, dell’ex sindaco Pompeo Rosario Porzio, e l’11 maggio di quello con imputato lo stesso Vigorelli.

Procedimenti diversi con in ballo però sempre la centrale elettrica.

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