In modo ormai speculare a come nascono le polemiche politiche nazionali, così anche ad Itri, la vicenda sollevata dall’ex assessore Paola Soscia sull’utilizzo del Castello, passa tutto attraverso i social.
Perché se l’ex amministratore comunale aveva tuonato dalla propria bacheca di Facebook, la risposta arriva mediante lo stesso social network dalla pagina ufficiale della Pro Loco di Itri. Una presa di posizione
Di seguito riportiamo il testo del post della Pro Loco su Facebook.
“Rispondiamo in merito alla recente polemica sull’uso di adibire il Castello Medievale di Itri per feste e cerimonie private, facendo luce sul clima di disinformazione e controinformazione ormai dilagante sui social network.
L’associazione Pro Loco Itri ci tiene a precisare la sua completa estraneità rispetto alla vicenda in questione. Infatti, con la convenzione stipulata in data 16/03/2018 tra Pro Loco Itri e Comune di Itri, resta quest’ultimo il Soggetto giuridico incaricato ad autorizzare l’eventuale svolgimento di cerimonie o feste private in tale “luogo della cultura”. In questo caso siamo semplici destinatari che attengono ed eseguono le disposizioni che provengono dall’autorità competente.
“Abbiamo sempre lavorato con passione e anche sacrificio per il bene, la promozione e la salvaguardia dei beni storico-culturali affidatici e ci preme sottolineare che non vogliamo essere tirati in ballo in una vicenda ampiamente strumentalizzata per finalità puramente Politiche!”.