Mof Spa, la replica dei vertici Agrofondi: “CdA, tutto regolare”

Di fronte alle polemiche che parlavano di una presunta irregolarità del Cda della Mof Spa, pronta replica del presidente dell’Agrofondi, Natalina Di Crocco. 

“Apprendiamo dalla stampa locale che 7 consiglieri di amministrazione dell’Agrofondi, il Consorzio costituito nel 1989 quale strumento operativo dell’Associazione Assomercati della Provincia di Latina, e al quale possono aderire solo le imprese associate all’Assomercati stessa, ritengono che le designazioni dei componenti del Consiglio di Amministrazione della Mof S.p.A. deliberate circa un mese fa sarebbero state effettuate ‘in maniera irregolare’ a seguito di una riunione ‘informale ‘.


Riteniamo in proposito di dover puntualizzare che:

1) In data 27 febbraio 2018 si è tenuto il Consiglio di Amministrazione dell’Agrofondi S.C.C., a seguito di regolare convocazione, in via d’urgenza data l’importanza degli argomenti, inviata a tutti i consiglieri a mezzo pec. Il Consiglio è stato convocato in seduta congiunta con il Consiglio Direttivo di Assogrossisti/Assomercati, allorquando i dirigenti degli associati sono chiamati a determinarsi su materie di particolare importanza per la vita e le attività degli operatori stessi.

2) Il Consiglio di Amministrazione di Agrofondi è stato regolarmente costituito, così come il Consiglio Direttivo di Assogrossisti/Assomercati, registrando la presenza di 21 componenti su un totale di 25, di cui 15 su 15 del Consiglio Direttivo Assogrossisti, e di 9 su 13 del Consiglio di Amministrazione dell’Agrofondi, alcuni dei quali sono membri di entrambi gli organismi.

3) Al termine di un responsabile confronto tra tutti i consiglieri presenti, il Consiglio di Amministrazione di Agrofondi, all’unanimità e senza alcuna opposizione o osservazione da parte di nessuno, registrando il contestuale e convinto plauso dell’intero Consiglio Direttivo di Assogrossisti/Assomercati, ha deliberato le designazioni dei membri del Consiglio di Amministrazione della Mof S.p.A., da sottoporre, come da Statuto, all’approvazione dell’Assemblea dei soci di Agrofondi.

Fermo restando quanto appena precisato, dobbiamo, purtroppo, rilevare che una errata interpretazione del sereno e condiviso percorso del Consiglio del 27 febbraio da parte dei consiglieri assenti, ma anche di alcuni consiglieri presenti che al termine della deliberazione non hanno opposto alcunché in quella seduta, sta creando un clima di confusione e instabilità tra tutti gli operatori.

Proprio nello spirito di riportare serenità tra gli operatori, in un momento di particolare delicatezza che deve vederci tutti uniti per dare concretezza alle tante attività che abbiamo posto in cantiere nell’ultimo anno, è stata convocata una Assemblea di Assomercati, ossia l’Associazione di categoria degli operatori, per giovedì 5 aprile, proprio con l’intento di fornire a tutti le più ampie spiegazioni e consentire ai 7 rimostranti, ma anche agli altri consiglieri che, pur presenti alla riunione del 27 febbraio, ritengono di aver agito in piena correttezza, di motivare di fronte a tutti gli associati i dubbi e le informazioni imprecise fatte circolare in questi giorni, con l’intento di riportare quell’indispensabile clima di distensione che è l’unico collante per affrontare sia queste problematiche di tipo amministrativo che le sfide imposte da nuove e più impegnative dinamiche commerciali”.