Violenze fisiche e psicologiche sui bambini dell’asilo: a giudizio due maestre

A giudizio le due maestre accusate di maltrattamenti ai danni dei bambini di una classe dell’asilo “Donna Lelia Caetani” di Pontenuovo, a Sermoneta. A disporre per loro un processo è stato il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Giuseppe Cario.

Dopo alcune indagini svolte dai carabinieri del Nas, lo scorso anno la maestra Alberta Tullio, 63 anni, di Latina Scalo, venne sospesa dall’insegnamento. Quest’ultima è accusata di maltrattamenti fisici e psichici sui bambini della scuola, tutti di età compresa tra i 3 e i 5 anni, che avrebbe preso a schiaffi, sculacciato, a cui avrebbe tirato orecchie e capelli, dato dei pizzichi, strattonato, offeso e minacciato.


“Fate schifo”. “Siete proprio dei tonti. Ma che siete deficienti?”. “Brutto scimmiotto peloso”. “Siete stupidi”. “Schifo veramente, fai schifo, tu fai schifo”. “Brutto, peloso, puzzolente, puzzi pure”. Queste solo alcune delle offese che la maestra avrebbe rivolto ai piccoli e che le vengono contestate.

La maestra Fortunata D’Anna, 40 anni, casertana d’origine, è invece accusata di aver abusato dei mezzi di correzione e disciplina strattonando i bambini, pungendone uno con una matita ben temperata, tirando a un altro i capelli e approvando anche atti di violenza tra i bimbi.

Le famiglie di dieci bambini si sono intanto costituite parte civile tramite gli avvocati Valentina Macor, Fabrizio Cappio, Maria Belli, Carmela Massaro e Paolo Pasquali. I difensori delle due imputate si sono opposti, ma alla fine è prevalsa la linea del pm Simona Gentile, secondo cui le condotte contestate erano rivolte a tutti gli alunni indistintamente.

Il processo avrà inizio davanti al giudice Sergio il prossimo 6 giugno.