“Due anni sulla poltrona di sindaco senza aver prodotto nulla”

Giancarlo Cardillo, sindaco di Castelforte

(Il primo cittadino, Giancarlo Cardillo)

“Il sindaco Cardillo è diventato come un disco rotto. Canta sempre la stessa canzone e ora ha davvero stancato. Ma con quale coraggio continua a giustificare la sua inerzia amministrativa imputando le responsabilità alle passate gestioni? Con quale coraggio continua a raccontare da due anni la stessa ‘solfa’?”. Lo scrivono in una nota dal gruppo d’opposizione targato ‘Castelforte Democratica’.


“Ha amministrato per vent’anni questo Comune ricoprendo ruoli di grande responsabilità. E’ stato assessore e vice sindaco per tanti anni decidendo ogni cosa con tutti e condizionando molte delle decisioni adottate. Nel bene e nel male egli è espressione autentica di ciò che in questo Comune si è fatto o non si è fatto. Ebbene, consapevole di questa sua storia, cerca di nasconderla con argomentazioni risibili e, lasciatecelo dire, cercando di giustificare l’inerzia della sua amministrazione con argomentazioni fragili e a volte addirittura politicamente ridicole.

Da due anni occupa la poltrona di sindaco senza aver prodotto nulla di buono. D’altra parte basta fermarsi un attimo ad osservare il degrado nel quale sta portando il territorio comunale. Strade dissestate; lavori pubblici inesistenti o che vanno avanti a rallentatore e manutenzione inesistente.

Il sindaco CardiIlo in campagna elettorale si è vantato di poter far valere la filiera del Pd con la Provincia e la Regione. Quali contributi o quali finanziamenti ha ricevuto il Comune di Castelforte in questi due anni da questi due enti? Quali grandi decisioni ha assunto la sua giunta? Se parliamo di economia ricordiamo che Cardillo è stato anche assessore al commercio e cosa ha fatto? Quale progetto ha proposto?

Ha il dovere di prendere decisioni, di trovare risorse, di predisporre progetti e sapere come li deve finanziare. A noi sembra, invece, che impieghi il suo tempo sui social a rispondere alle critiche di una popolazione stremata dalla sua inadeguatezza. E di critiche ce ne sono sempre di più. La sfiducia nella sua gestione ormai sta esplodendo e sono in tanti, infatti, che lo criticano sempre più apertamente. Lui cosa fa? Cerca giustificazioni, cerca scusanti addossando le colpe sul passato senza rendersi conto che lui di quel passato è stato protagonista.

Ebbene, diciamo al sindaco Cardillo, che se non ce la fa a sostenere le responsabilità che ha chiesto ai cittadini e che ha avuto può sempre decidere di mollare tutto e ridare una speranza a questo nostro Comune. Lo diciamo a denti stretti ma con fermezza. Il tempo delle chiacchiere e delle scusanti è finito. La pazienza ha un limite. La gente è stanca della solita canzone, ha bisogno di fatti e non di chiacchiere”.