Regionali 2018, Lucia Matita ringrazia i fondani che hanno scelto Pirozzi

Forti sensazioni. Un mix di emozioni e la consapevolezza di aver raggiunto un risultato di tutto rispetto, soprattutto nella nostra Fondi. In tutta la Regione i consensi sono 152mila (4,94%), in Provincia la Lista tocca quota 16.126 (5,16%), in Città sono 718 (3,37%) i voti per il nostro Presidente. Non possiamo che essere soddisfatti, ampiamente soddisfatti.

Questo il saluto ed il ringraziamento della nostra Candidata Lucia Matita, affidato ad una lettera aperta sui social network.


Innanzitutto 346 grazie a coloro i quali hanno creduto in me. Sono molto felice del mio risultato, non pensavo assolutamente di raggiungerlo. Non ho mai pensato di riuscire ad arrivare in Regione, conosco e riconosco i miei limiti. Il mio unico intento è sempre e solo stato quello di far crescere i votanti di Sergio Pirozzi, che non smetterò mai di considerare una persona eccezionale. C’è da dire che, visto il territorio di appartenenza, i risultati generali lo dimostrano ampiamente, abbiamo raggiunto un notevole e brillante risultato di cui andiamo fieri. Aggiungo che il risultato è stato conquistato grazie a mezzi per me nobili quanto umili, il passaparola, conoscenze dirette e indirette, il che gratifica ancor di più me e chi mi è stato vicino in questa esperienza. Noi ci abbiamo creduto e ci crediamo ancora e non ci fermeremo qui. Chi ci ama ci segua. Grazie, grazie, grazie per aver creduto in noi”.

Sergio Pirozzi Presidente ha superato nettamente la “Lista Civica Zingaretti” (ferma a 110mila voti). La sola lista di Sergio Pirozzi ha superato un Partito composto da grandi figure della politica come “Liberi e Uguali” (fermi a 88mila voti). La sola lista di Sergio Pirozzi ha superato un Partito guidato dalla ben più nota e famosa leader (italiana ed internazionale) Emma Bonino (ferma a 52mila voti). La sola lista di Sergio Pirozzi ha superato un partito come “NOI con L’ITALIA – UDC” (fermo a 41mila voti). La sola lista di Sergio Pirozzi ha superato, anzi triplicato, la Lista personale di Parisi, “Energie per L’Italia” (ferma a 37mila voti). La sola lista di Sergio Pirozzi ha doppiato Casa Pound (fermo a 43mila voti). Pirozzi (da solo), in Regione, ha conquistato 1/5 dei voti del PD (539mila), 1/3 di quelli di Forza Italia (371mila) e poco meno di quelli di Fratelli d’Italia (220mila), cioè di Giorgia Meloni, che è una delle “star” della Capitale d’Italia.

Come se non bastasse, negli ultimi giorni, si sta consumando un attacco mediatico nei suoi confronti letteralmente vergognoso, vile, ignobile per non dire subdolo. Il saluto di Pirozzi ai suoi elettori è stato questo: “Voglio ringraziare le 152mila persone, donne e uomini liberi del Lazio che hanno sposato la nostra idea: prima gli ultimi. Un ringraziamento speciale alla maggioranza degli abitanti del cratere che mi ha sostenuto, perché ha compreso che questa era la giusta battaglia. Questo è solo l’inizio di un lungo cammino che ci vedrà sempre insieme, sempre dalla stessa parte. A chi dice che avrei fatto vincere qualcun altro, ricordo che la sommatoria dei voti dei Partiti che sostenevano il candidato del fu centrodestra si è attestata al 36,87% contro il modesto 31,49% del suo Candidato. La matematica non è un’opinione. Parisi non è stato votato dai Partiti che lo sostenevano. Se l’avessero votato, avrebbe vinto. Ora vediamo chi darà più filo da torcere al Presidente: se il “potente” candidato con cui dovrà scendere a patti per governare, visto che non ha la maggioranza in Consiglio, o un modesto ma libero piccolo sindaco…”.